Sulla chiusura da parte dell'amministrazione comunale del parcheggio di via Sabbadini il centrodestra è pronto a dare battaglia. Ieri i consiglieri si sono incontrati per decidere quali azioni intraprendere per dire no alla chiusura.
«Le alternative le abbiamo date - spiega il pidiellino Maurizio Vuerli - il sindaco non si trinceri dietro la scusa di aver seguito un'ordinanza della questura e non ci accusi di fare propaganda politica». Mentre potrebbe essere in arrivo un question time da presentare al prossimo consiglio comunale, il centrodestra cittadino snocciola qualche soluzione e dopo la proposta di utilizzare un piano del parcheggio interrato della Regione, arriva la seconda opzione: rendere fruibili gratuitamente i 40-50 stalli che erano a disposizione nell'ex Frigo, utilizzando i park delle zone limitrofe a via Sabbadini per il tempo necessario a trovare una soluzione; «e i posti non mancano», assicura Vuerli. «Dato che i posteggi a pagamento sono gestiti da Ssm, partecipata del Comune, l'amministrazione potrebbe metterli a disposizione», spiega ancora il consigliere.
Intanto è partita la raccolta firme tra numerosi residenti ed esercizi commerciali e proprio ieri Adriano Ioan ha incontrato la promotrice della petizione che ha tenuto a precisare come l'iniziativa non voglia essere un motivo di strumentalizzazione politica. Al momento la raccolta sarebbe arrivata a quota 200 firme, che saranno consegnate in Comune per chiedere la riapertura del parcheggio, segnale che il problema dei posteggi in zona è davvero sentito. «Nei prossimi giorni il centrodestra valuterà le azioni da intraprendere, comunque - rimarca il consigliere - la Questura ha richiesto all'amministrazione comunale la messa in sicurezza dell'area dell'ex Frigo, non la sua chiusura». I consiglieri dell'opposizione ribadiscono comunque che, dopo lo sgombero, si sarebbero potuti chiudere solo i varchi, lasciando aperto l'ingresso al parcheggio. «Le opzioni ci sono - conclude Vuerli - e noi porteremo avanti tutte le azioni necessarie per rendere fruibili i parcheggi in quella zona».
Li.Za.
«Le alternative le abbiamo date - spiega il pidiellino Maurizio Vuerli - il sindaco non si trinceri dietro la scusa di aver seguito un'ordinanza della questura e non ci accusi di fare propaganda politica». Mentre potrebbe essere in arrivo un question time da presentare al prossimo consiglio comunale, il centrodestra cittadino snocciola qualche soluzione e dopo la proposta di utilizzare un piano del parcheggio interrato della Regione, arriva la seconda opzione: rendere fruibili gratuitamente i 40-50 stalli che erano a disposizione nell'ex Frigo, utilizzando i park delle zone limitrofe a via Sabbadini per il tempo necessario a trovare una soluzione; «e i posti non mancano», assicura Vuerli. «Dato che i posteggi a pagamento sono gestiti da Ssm, partecipata del Comune, l'amministrazione potrebbe metterli a disposizione», spiega ancora il consigliere.
Intanto è partita la raccolta firme tra numerosi residenti ed esercizi commerciali e proprio ieri Adriano Ioan ha incontrato la promotrice della petizione che ha tenuto a precisare come l'iniziativa non voglia essere un motivo di strumentalizzazione politica. Al momento la raccolta sarebbe arrivata a quota 200 firme, che saranno consegnate in Comune per chiedere la riapertura del parcheggio, segnale che il problema dei posteggi in zona è davvero sentito. «Nei prossimi giorni il centrodestra valuterà le azioni da intraprendere, comunque - rimarca il consigliere - la Questura ha richiesto all'amministrazione comunale la messa in sicurezza dell'area dell'ex Frigo, non la sua chiusura». I consiglieri dell'opposizione ribadiscono comunque che, dopo lo sgombero, si sarebbero potuti chiudere solo i varchi, lasciando aperto l'ingresso al parcheggio. «Le opzioni ci sono - conclude Vuerli - e noi porteremo avanti tutte le azioni necessarie per rendere fruibili i parcheggi in quella zona».
Li.Za.
