C'è chi cambia campanile pur di continuare a "regnare"

Mercoledì 16 Aprile 2014
La carica dei 209. Parafrasando il celebre cartone animato della Disney è quella la cifra di riferimento delle prossime elezioni amministrative in provincia di Udine, pari al numero totale di aspiranti sindaci in corsa nei 92 comuni chiamati al voto il 25 maggio prossimo, da Forni Avoltri a Marano Lagunare, da Dignano a Stregna. E si passa dal record di Fagagna con cinque aspiranti primi cittadini al «rischio quorum» nei 10 comuni dove ci sarà solamente una lista.
Complessivamente poi saranno ben 3.585 i candidati consiglieri comunali, suddivisi in 275 liste, alla ricerca di 1.232 seggi totali nei vari consessi cittadini (Record a Tolmezzo con 10 liste e 169 candidati consiglieri).
Una marea umana che per la prima volta saggerà anche le «quote rosa» e quindi la doppia preferenza, un concentrato di persone dove si può trovare di tutto: fratelli contro sorelle, mogli alleate dei mariti, padri e figli insieme nella stessa lista. Tanti giovani ma anche molti anziani, stranieri, nel mezzo le solite semplici comparse e gli eterni ambiziosi. Ci sono molti sindaci alla ricerca della conferma per il secondo mandato (Zanin a Talmassons, Urbani a Gemona, Tibald a Terzo d'Aquileia, ecc.), ci sono poi i «dimissionati», coloro invece che per legge non si sono potuti ripresentare. E così si scopre che in qualche maniera comunque vogliono essere della partita, lasciando per esempio il testimone al loro vice ed andando a guidare nelle retrovie la lista in suo sostegno (vedi Angeli a Remanzacco, oppure Ariis a Raveo, o ancora Turridano a Dignano). Altri invece hanno deciso di spostarsi semplicemente di comune (Iussa da Enemonzo si è trasferito a Villa Santina, D'Andrea che aveva annunciato il ritiro da Rigolato, non ha resistito alla chiamata di Lauco). E poi ci sono i vecchi ritorni dei nostalgici vedi Menis a Treppo Grande, Cortolezzis a Treppo Carnico. Poca stavolta la fantasia nei nomi delle liste civiche (la più singolare «Il Guado» a Sedegliano), per lo più infatti vanno ancora per la maggiore gli slogan Uniti Partecipazione Insieme.
David Zanirato