UDINE - Due dei quattro nigeriani coinvolti in una rissa scoppiata al circolo Nuovi Orizzonti dei Rizzi, al termine di una festa per un battesimo, sono stati identificati e denunciati dalla Polizia. Si tratta di un 35enne residente a Udine e un 28enne di Pasian di Prato.
Entrambi regolari in Italia dovranno rispondere ora di rissa e danneggiamento aggravato.
Gli agenti della Squadra Mobile di Udine, diretta dal Vice Questore aggiunto Massimiliano Ortolan, sono risaliti a loro al termine delle indagini. Hanno approfondito alcune circostanze e ascoltato alcuni testimoni che avevano parzialmente assistito ai fatti.
La lite sarebbe scoppiata per futili motivi, al termine dei festeggiamenti della comunità nigeriana. I giovani si sarebbero azzuffati in strada. Nel litigio avevano danneggiato anche alcune autovetture parcheggiate in strada. Il paraurti di una Smart era stato sfondato da un calcio. Una Hyundai aveva la carrozzeria ammaccata. Ed era andato in frantumi il vetro posteriore di una Punto, di proprietà di uno dei nigeriani che avevano preso parte alla festa.
Gli agenti avevano trovato tracce di sangue anche su una quarta autovettura. A porre fine alla rissa era stato l'intervento di quello che nella comunità nigeriana è riconosciuto come una sorta di "capo". Le indagini ora proseguono per risalire all'identità degli altri due giovani coinvolti nella zuffa.
e.v.
Entrambi regolari in Italia dovranno rispondere ora di rissa e danneggiamento aggravato.
Gli agenti della Squadra Mobile di Udine, diretta dal Vice Questore aggiunto Massimiliano Ortolan, sono risaliti a loro al termine delle indagini. Hanno approfondito alcune circostanze e ascoltato alcuni testimoni che avevano parzialmente assistito ai fatti.
La lite sarebbe scoppiata per futili motivi, al termine dei festeggiamenti della comunità nigeriana. I giovani si sarebbero azzuffati in strada. Nel litigio avevano danneggiato anche alcune autovetture parcheggiate in strada. Il paraurti di una Smart era stato sfondato da un calcio. Una Hyundai aveva la carrozzeria ammaccata. Ed era andato in frantumi il vetro posteriore di una Punto, di proprietà di uno dei nigeriani che avevano preso parte alla festa.
Gli agenti avevano trovato tracce di sangue anche su una quarta autovettura. A porre fine alla rissa era stato l'intervento di quello che nella comunità nigeriana è riconosciuto come una sorta di "capo". Le indagini ora proseguono per risalire all'identità degli altri due giovani coinvolti nella zuffa.
e.v.
