Acciaio, maxi-commessa algerina per Danieli

Venerdì 6 Marzo 2015
BUTTRIO - È stato firmato ieri ad Algeri il contratto per la costruzione di una miniacciaieria integrata per due milioni di tonnellate all'anno da parte della Danieli di Buttrio. L'investimento è di due miliardi di dollari, incluse le infrastrutture. La parte tecnologica di macchine, automazione e assistenza è stata affidata al gruppo friulano, la cui commessa è di circa 750 milioni di dollari.
Il contratto è stato firmato dal presidente di Algerian Qatari Steel (Aqs) Hasnaoui Chiboub e dal presidente della Danieli, Gianpietro Benedetti, alla presenza del ministro dell'Industria algerino, Abdussalam Buchuareb, del Governatore dello Stato di Jijel, Ali Bedrici, e del ceo di Aqs, Abdulla Ali Al-Buainain. Benedetti ha illustrato il progetto, presentato a Parigi nel 1986 al Ministro dell'Industria ma poi sospeso, quindi aggiornato con criteri di rispetto ambientale, il più competitivo nell'area mediterranea per produrre vergella e barre.
L'impianto impiegherà circa mille persone all'interno (ingegneri e tecnici) e altre tremila dall'esterno per servizi. Domenica sarà posta la prima pietra alla presenza dei primi ministri del Qatar e dell'Algeria.