CARBONERA - I profughi che non rispettano le regole vengono messi fuori dal percorso per i richiedenti asilo inserito nel quadro della convenzione con la prefettura. Questa è la norma. Il punto è che, senza un piano specifico, diventano sostanzialmente dei clandestini. Non capita spesso per fortuna. Ma ogni tanto ci sono casi difficili. Lo sa bene la cooperativa L'Alternativa che complessivamente ospita 24 profughi in sei diversi appartamenti. «Abbiamo avuto due persone che facevano un pò quello che volevano - ha raccontato il presidente Lorenzo Ostanello durante l'incontro pubblico organizzato mercoledì sera a Maserada - : sparivano, trattavano male gli altri ospiti e così via. Dopo alcuni giorni è stata chiusa la possibilità di un loro inserimento attraverso la cooperativa».
L' Alternativa si è rivolta così alla forze dell'ordine. «I due profughi sono usciti dal nostro percorso di inserimento - sottolinea Ostanello - e sono stati segnalati ma non è stato formalizzato l'allontanamento. Non nascondo che questo ci ha lasciato un pò disorientati».
La sostanza è che chi si comporta male esce dal quadro della convenzione ma rimane comunque nel territorio. Al momento, infatti, i due non sono entrati in altri programmi. E non è scattato nemmeno il rimpatrio. Semplicemente sono diventati clandestini.
M. F.
L' Alternativa si è rivolta così alla forze dell'ordine. «I due profughi sono usciti dal nostro percorso di inserimento - sottolinea Ostanello - e sono stati segnalati ma non è stato formalizzato l'allontanamento. Non nascondo che questo ci ha lasciato un pò disorientati».
La sostanza è che chi si comporta male esce dal quadro della convenzione ma rimane comunque nel territorio. Al momento, infatti, i due non sono entrati in altri programmi. E non è scattato nemmeno il rimpatrio. Semplicemente sono diventati clandestini.
M. F.
