Treviso d'estate Camolei sorride e difende la scelta di Conad e Cisl

Venerdì 3 Luglio 2015
TREVISO - (zan) Oltre 160mila presenze, settanta gruppi musicali in azione, cinque eventi riservati ai bambini. Paolo Camolei, assessore alla Semplificazione, sviluppo e crescita, snocciola soddisfatto i numeri di "C'era una volta Treviso d'estate 2015", il cartellone di eventi che apre il periodo estivo e che rientra nelle quatto manifestazioni annuali promosse dall'amministrazione per ogni stagione.
Filo conduttore di questa edizione la moda, il revival e la musica anni '50-'70, per la kermesse articolata dal 5 al 21 giugno scorsi. «Abbiamo portato tantissime persone che hanno portato tantissima economia, che ha portato tantissimo lavoro alla città di Treviso» commenta Camolei. Record, secondo le stime di Ca' Sugana, per le anteprime di Suoni di Marca (40mila persone), il festival della birra Zythos e Isola del gusto (15mila), il Fish 'N Fest (35mila), ma anche per il concerto di Paolo Belli (nella foto sotto) e la sua bog band (10mila spettatori). Numeri che fanno passar sopra anche ad alcune critiche: «Non le condivido e certe frasi mi hanno amareggiato - nota Camolei - . Il vicepresidente della Fipe ha detto che una manifestazione sponsorizzata da Conad ha fatto concorrenza sleale ai pubblici esercizi (per la distribuzione di spuntini gratuiti, ndr). Conad, in tre giorni, ha speso a Treviso oltre 20mila euro in bar, ristoranti ed alberghi: se questa è concorrenza sleale, sinceramente non so più cosa fare. E sabato sera pizzerie e locali del centro erano strapieni: ho le foto che lo provano. Il festival musicale della Cisl troppo politico? Hanno organizzato un programma di attività aggregative, le loro bandiere sul palco mi paiono il minimo. Sono dispostissimo ad ascoltare consigli costruttivi, ma questi attacchi sviliscono solo l'impegno di chi ha lavorato, compresi molti commercianti».

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