Sindaco in visita al quartiere E sfida a calcio ospiti-residenti

Giovedì 24 Aprile 2014
TREVISO - (P. Cal.) Questa sera alle 20,45, sotto il tendone della Pro Loco di Sant'Angelo, accanto alla chiesa, il sindaco Giovanni Manildo spiegherà ai residenti com'è andata la prima esperienza del dormitorio pubblico e, soprattutto, entrerà nel dettaglio per quel che riguarda l'emergenza profughi. Nel quartiere gli stati d'animo sono molteplici: da una parte chi critica e teme per la sicurezza, dall'altra chi si prodiga per l'integrazione e per far sentire questi ragazzi arrivata dall'Asia piuttosto che dall'Africa meno soli. E proprio in quest'ottica si sta organizzando la partita di calcetto tra una selezione di giovani di Sant'Angelo e il "Resto del Mondo", ovvero una squadra composta da profughi. Il sindaco farà anche chiarezza sull'utilizzo futuro del dormitorio: già dal 2 maggio dovrebbe svuotarsi per poi diventare seggio elettorale. Poi riaprirà i battenti ad ottobre.
Intanto ieri il responsabile provinciale di Forza Nuova Davide Visentin ha portato a Ca'Sugana le 251 firme raccolte tra Santa Maria del Sile e Sant'Angelo tra i residenti che vorrebbero i profughi ospitati da un'altra parte, possibilmente in strutture più adatte a soddisfare le loro esigenze. Visentin ha anche incontrato il vicesindaco Roberto Grigoletto, che ha però fatto presente come non ci siano problemi di sicurezza e come a fronte di quelle 250 firme ci siano tanti residenti che invece hanno ben accolto i profughi regalando vestiti e dolci pasquali.(((caliap)))