Salasso sui bidoni grandi: esplode la rabbia dei negozi

Martedì 21 Ottobre 2014
TREVISO - (P. Cal.) Bollette triplicate e tariffe "occulte" che emergerebbero dal nulla andando a pesare sulle tasche dei commercianti del centro del capoluogo. Mentre Contarina sta per spedire la prima bolletta interamente calcolata sul servizio porta a porta (la precedente, a luglio, era ancora un mix che includeva anche il vecchio sistema di raccolta), scoppia la rabbia dei negozianti e degli esercenti. A guidarla è "Rivivere Treviso", l'associazione presieduta da Nicolò De Polo, che ha spedito a Contarina una raccomandata di fuoco denunciando sia il caso delle tariffe che quella del decoro cittadino imbrattato dalla visione di pile di cartoni lasciati per troppe ore davanti ai negozi.
Ma il tema incandescente è naturalmente quello delle bollette: «Sono andato da Contarina per fare una simulazione di quanto dovrei pagare in un anno di raccolta porta a porta - spiega Francesco Marcantee del bar Rialto - e ho scoperto che passerà dai 700 euro dello scorso anno a duemila. Il triplo». Il problema è che questo aumento arriva come un fulmine a ciel sereno: «Quando abbiamo fatto il contratto con Contarina era stato detto che ci sarebbe stata una tariffa base e che poi si sarebbe pagato solo lo svuotamento del secco. E ci hanno consegnato i bidoncini da 120 litri per plastica e carta, da 25 per l'umido e da 40 per il secco. Io, come tanti altri commercianti, ho però chiesto quelli più grandi. Quando li hanno portati non mi hanno però comunicato che avrei dovuto pagare 400 euro all'anno per il bidone della plastica e 300 per quello dell'umido; non mi hanno detto che dopo 52 svuotamenti della plastica, 120 dell'umido e 26 della carta si sarebbe pagata una tariffa aggiuntiva. Queste cose non le hanno dette e mi ritrovo costi triplicati».
Rivivere Treviso ha chiesto a Contarina di rivedere questa politica dei prezzi. E non solo. Ha bocciato la raccolta dei cartoni alle 14,30 («rimangono in strade per troppe ore anche oltre le 18 sottolinea De Polo - ed è uno spettacolo pessimo») e rilanciato l'idea delle isole ecologiche: «Ne basterebbero una quindicina ad apertura elettronica».
Contarina ribatte che solo 280 utenze in tutta la città, fra famiglie e commercianti, si ritroveranno le bollette aumentate mentre i bidoni più grandi comportano costi maggiori perché muovono volumi più alti di rifiuti. Spiegazioni che non basteranno a placare le polemiche.

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