Resa dei conti in vista nel Movimento 5 Stelle. David Borrelli, storico primo consigliere

Sabato 25 Ottobre 2014
Resa dei conti in vista nel Movimento 5 Stelle. David Borrelli, storico primo consigliere comunale grillino, oggi europarlamentare, ha preso pubblicamente le distanze da due pezzi da novanta del gruppo della Marca. «Non ho nessun braccio destro o sinistro. Roberto Dalla Corte non fa parte dei miei arti - ha messo in chiaro via social network - e nessuno può parlare in nome e per mio conto, tanto meno Ilario Del Bel». Una staffilata inattesa che, in realtà, coincide con la punta di un iceberg fatto di attriti e di divergenze di vedute sulla gestione dei meetup. Negli ultimi tempi il rimprovero di Borrelli è stato sempre lo stesso: pensare troppo alle prossime elezioni regionali, con tanto di dispute sul metodo di scelta dei candidati, facendo finire in secondo piano Treviso, dove il Movimento si è improvvisamente ritrovato senza rappresentante in consiglio. «Qui sono stati discussi mega progetti come la cittadella sanitaria e lo sviluppo dell'aeroporto - è in sintesi la tirata d'orecchi che l'europarlamentare ha riservato agli attivisti - invece noi ci siamo ritrovati a parlare delle candidature alle regionali». E ora è più che probabile un cambio di guardia nel coordinamento di GrilliTreviso. In pole c'è Domenico Losappio. Magari con la collaborazione di Valentina Gerosa, portavoce dello stesso Borrelli a Bruxelles. Dopo le critiche, di conseguenza, perdono quota i nomi che erano più gettonati per le primarie delle regionali previste online per metà novembre: in primis Roberto Dalla Corte, ma anche Gabriele Antonelli. Mentre per quanto riguarda le candidature a consigliere non mancano le indiscrezioni. Queste vogliono Paola Sciacca, del meetup di Conegliano, pronta a correre per un posto in Regione, con il supporto di Del Bel. Tiziana D'Andrea, pasionaria del comitato Domenica No Grazie, pare destinata a cedere il passo a Valente Chieregato di Monastier. Nella zona di Oderzo, invece, salgono i nomi di Daniele Vidotto, Maria Silvina Abichain e Marco Goinavi. A Castelfranco sembrano tutti compatti attorno a Gilberto Ponte. Da Zero Branco spunta il nome di Alberto Carlesso, da Pieve di Soligo quello di Daniela Bolzan e dai Grilli del Sile quello di Silvia Pollini. Ancora tutta da vedere, infine, la presenza di candidati di Vittorio Veneto e Mogliano.

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