Pronti a colpire: presi i clonatori

Domenica 20 Aprile 2014
Notati mentre si aggiravano con fare sospetto intorno al postamat di un ufficio postale di Quinto. I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Treviso hanno arrestato la notte scorsa due romeni, sospettati di far parte di un'organizzazione ben più ampia, dedita alla clonazione delle carte magnetiche dei clienti delle Poste tra Veneto e Friuli. I due sono stati arrestati in flagranza: la successiva perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare diversi "skimmer", gli apparecchi per copiare i codici, nastro isolante, pinze e una lista di una ventina di obiettivi a cavallo tra le due regioni, già "visitati". Con loro vivevano altri due connazionali, denunciati a loro volta. Quattro soggetti, dunque, di età compresa tra i 20 e i 28 anni. I carabinieri, che insieme alle altre forze dell'ordine stanno monitorando con attenzione, in queste settimane, gli sportelli automatici delle Poste, ripetutamente fatti saltare in aria con gas o esplosivo, tenevano sott'occhio i due arrestati da un paio di giorni. Arrivati da poco nella Marca, erano stati notati nei dintorni degli uffici postali della zona tra Quinto e Treviso. Venerdì sera l'arresto: i militari dell'Arma li hanno sorpresi mentre cercavano di installare proprio uno skimmer a un postamat di Quinto. In auto avevano tutto l'occorrente, a cominciare dagli apparecchi per leggere e memorizzare i codici, che i malviventi applicano agli sportelli automatici con del biadesivo, o addirittura saldandoli alla colonnina per renderli meno visibili. I due ventenni avevano con sè anche del denaro contante, circa un centinaio di euro, che per gli investigatori sarebbe il frutto dell'ultimo prelievo con carte clonate. I due sono finiti in manette e la perquisizione nell'appartamento che occupavano da pochi giorni, con il sequestro di altro materiale, non ha fatto che rendere ancora più grave la loro posizione. A cominciare dall'elenco degli uffici di Veneto e Friuli già presi di mira dai clonatori, lista che costituisce un collegamento lampante tra i soggetti in questione e l'attività illecita. La convalida degli arresti è prevista per domani, così come gli interrogatori di garanzia.
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