Pontebbana sbarrata: caos rosa

Venerdì 22 Maggio 2015
Una festa per i tifosi, una giornata di inevitabili disagi per gli automobilisti. Soprattutto per quelli che si imbatteranno nel tracciato della corsa rosa senza aver prima calcolato le strade alternative. La chiusura del percorso di gara -l'intera Pontebbana tra Treviso e Conegliano e la via del Prosecco- sarà interdetto alle automobili tra le 10 e le 17,30 di domani. Non sarà possibile dunque circolare in nessun senso di marcia né attraversare la carreggiata.
La macchina organizzativa è imponente e nessuna deroga sarà concessa, neppure a chi è diretto all'ospedale di Conegliano e si troverà impossibilitato ad attraversare viale Spellanzon. I mezzi di soccorso accederanno da un varco presidiato dalla polizia locale. Tutti gli altri: utenti e familiari dei degenti, invece, potranno solo parcheggiare prima dei blocchi stradali regolamentati dalla polizia locale e proseguire a piedi.
Il tracciato di gara interesserà i comuni di Treviso, Villorba, Spresiano, Nervesa, Susegana, Conegliano, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Miane e Valdobbiadene.
E anche se il primo corridore lascerà borgo Mazzini a Treviso solo alle 12,15 già dalle 10, per consentire il riscaldamento ai concorrenti, sarà interdetto al traffico l'intero percorso impedendone anche l'attraversamento.
Chi deve varcare la Pontebbana in automobile ha solo tre possibilità (che a causa dei divieti diventa una per chi viaggia in camion). La prima è il sottopassaggio di Fontane di Villorba lungo la Sp 92, la seconda è a Castrette di Villorba lungo la Postioma o Sp 102 (l'unica transitabile per i mezzi pesanti). L'ultima possibilità è quella di Busco di Spresiano (zona stabilimenti Fassa) sulla Sp 248.
«Trattandosi di una gara a cronometro -ha spiegato il dirigente della Polstrada Alessandro De Ruosi- i disagi alla circolazione saranno sicuramente importanti: invitiamo tutti a evitare spostamenti se non nelle direttive non interessate dalla corsa».
Superato il tratto di Pontebbana, a Conegliano, i corridori imboccheranno la Strada dei Colli per poi immettersi su quella del Prosecco. Con ogni probabilità sarà quello, per l'afflusso di pubblico, il tratto di tracciato più sensibile all'invasione di campo dei tifosi. Un fenomeno che in questo Giro ha già causato delle cadute e che in questo caso sarà limitato con la collocazione di transenne in alcuni tratti. Imponente la macchina organizzativa per quanto riguarda la viabilità. Dopo diversi vertici in prefettura che hanno permesso di individuare i punti critici, domani saranno schierati centinaia di uomini delle forze dell'ordine tra carabinieri, guardia di finanza e polizia. Potenziato sensibilmente anche il servizio scorta con 30 pattuglie in moto della polizia stradale, che di fatto arriveranno dall'intero Veneto. Oltre, ovviamente ai vigili dei territori interessati e ai mille volontari che presidieranno gli incroci.
Lungo il tracciato ci sono sei presidi fissi con ambulanze, vigili del fuoco, e poliziotti, pronti ad intervenire in caso di necessità. Le uniche grandi vie di comunicazione interamente percorribili durante tutto l'arco della giornata saranno Feltrina e autostrada A27.

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