Nuova gestione ai Naneti «Restiamo un simbolo»

Sabato 31 Gennaio 2015
TREVISO - (P.Cal.) Termina un'epoca, bella e carica di storia, per l'osteria Ai Naneti di vicoli Broli, a poca distanza dalla "Teresona" e da palazzo dei Trecento. Oggi si chiude la gestione di Beppe Festa, che nel 1990 prese in mano un'osteria già allora punto di riferimento per la trevigianità più vera, quella dei cicchetti e delle ombre, dei panini extra large con gli affettati migliori e dei bianchi serviti al banco, rigorosamente in piedi, in un ambiente caldo, allegro e ricco di creatività. Si chiude un'epoca, ma la storia va avanti. Quella di oggi è una giornata importante perché sancisce la fine di un passaggio di consegne iniziato da tempo. I Naneti continueranno a vivere e a dispensare vino buono e assaggini della cucina trevigiana più tipica grazie a tre ragazzi animati da una grande voglia e da un'altrettanto grande passione per la propria città. Due lavorano già nel locale: Andrea Renosto e Irene. A loro si aggiunge Marco Renosto, il terzo socio.
«Per me e mio fratello Andrea gestire un locale come i Naneti è l'avverarsi di un sogno - dice Marco, che ha alle spalle esperienze importanti in osterie altrettanto cariche di storia come la Cantinetta e il Bottegon - domani (oggi ndr) sarà l'ultimo giorno della vecchia gestione. Ma saremo tutti lì, tutti assieme. Poi, martedì o mercoledì, partirà la nuova avventura. Non intendiamo cambiare praticamente niente, i Naneti sono un'istituzione, è un locale che tutti conoscono e le aspettative sono alte: rimarrà sempre un simbolo della trevigianità al 100 per cento. Non ci sogniamo nemmeno di cambiarlo. Col passare del tempo ci potrà essere qualche modifica minima, qualche novità, ma niente di sconvolgente».
I Naneti, insomma, resteranno così come sono per non deludere una clientela sempre numerosa e che, quando varca la sua soglia, si aspetta un'osteria tipica e niente di più. Beppe Festa invece si dedicherà al locale aperto a Ponte Dante ormai da un annetto. L'osteria con cucina al Dante, l'ultimo progetto avviato con il socio di sempre Fabio Coz, scomparso l'estate scorsa. Ma anche "Fabio dei Naneti" sarebbe contento di sapere che la sua osteria finirà in mano a giovani entusiasti e ben intenzionati a portare avanti una tradizione che non può finire.(((caliap)))

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