La Provincia all'attacco: «Ordinanza senza senso»

Giovedì 23 Ottobre 2014
L'ordinanza antismog del Comune non piace per nulla alla Provincia. «Il blocco del traffico non incide sulla qualità dell'aria -attacca Alberto Villanova, assessore all'ambiente del Sant'Artemio- il provvedimento non ha senso. Tanto meno con tutte le deroghe con cui è stato riempito». La Provincia non è nemmeno stata informata dell'ordinanza che dal 3 novembre al 30 aprile taglierà fuori da Treviso tutte le auto Euro 0, Euro 1 ed Euro 2, per la verità prevedendo un sacco di eccezioni. «Ma questa ormai è la prassi», commenta l'assessore che in passato ha già avuto più di qualche attrito con il vicesindaco Grigoletto. Oltre al coordinamento tra enti, però, quel che più conta è la netta diversità di vedute. «Non si risolverà mai il problema dell'inquinamento se si continuano a sfornare ordinanze dalle mille deroghe -spiega Villanova- il blocco del traffico può servire per sensibilizzare i cittadini. Contro l'inquinamento contano gli interventi strutturali, come quelli fatti attraverso il bando caldaie della Provincia che ha permesso di rivedere moltissimi impianti termici ormai obsoleti». «Questo non lo dico io, ma i dati dell'Arpav -aggiunge- solo gli interventi nei condomìni, su base provinciale, ci hanno permesso di avere 2mila tonnellate in meno di Co2 e 500 tonnellate in meno di Pm10». Dal canto suo il Sant'Artemio si dice anche pronto a collaborare con Ca' Sugana. Resta da vedere cosa ne pensa la giunta Manildo. «L'ambiente non può avere colore politico: servono meno annunci e più azioni concrete -conclude Villanova- certo che si va poco distanti se Grigoletto reputa più importante farsi fotografare davanti a un cassonetto di Padova che non pensare alle difficoltà della raccolta differenziata nella città che amministra».

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