Ipea e direttore se ne vanno «Ma i corsi non chiuderanno»

Sabato 29 Novembre 2014
TREVISO - (m.f.) L'Ipea lascia. E anche il direttore dell'Accademia La Parigina. Dopo la protesta dei genitori e le dimissioni dei professori non pagati, il centro di formazione professionale ha deciso di passare la mano per quanto riguarda la gestione dei corsi per estetisti e acconciatori tenuti nel centro di viale Felissent e frequentati da un'ottantina di ragazzi. «Non ci sono più soldi - annuncia Marco Spiandorello, vicepresidente del cfp, riferendosi al blocco dei finanziamenti deciso dalla Regione in seguito alle denunce incrociate tra gli attuali e gli ex amministratori di Ipea - non riusciamo ad anticipare altre somme fino ad aprile e di conseguenza non siamo più in grado di garantire la prosecuzione dei corsi». In ballo ci sarebbero trasferimenti per circa 2 milioni solamente per quanto riguarda lo scorso anno scolastico.
La decisione era nell'aria già da qualche settimana. Adesso però è ufficiale. Oggi verrà comunicata in un incontro con i genitori dei ragazzi che frequentano il centro di Treviso. «Abbiamo deciso di rinunciare alla parte del contributo per Treviso - fa il punto Spiandorello - così da permettere ad altri enti di subentrare nella gestione dei corsi per non perdere quanto svolto fino ad oggi». La gara per il subentro per i primi tre anni è già stata fatta nei mesi scorsi. In graduatoria, nell'ordine, ci sono Engim Veneto, istituto Da Vinci, Centro consorzi e la stessa Accademia La Parigina. Il cambio dovrebbe consentire lo sblocco dei finanziamenti. Poi bisognerà affrontare il nodo del quarto anno, quello della qualifica, gestito in modo diverso. Le famiglie, comunque, hanno già ricevuto rassicurazioni da parte del settore regionale formazione: i loro ragazzi non perderanno l'anno scolastico. Ammesso che non nascano altri problemi. Ma ieri ha lasciato anche il direttore della Parigina: «La mia vita è stata abbastanza rovinata - chiude Luigi Denis Zanin - la mia amarezza per quanto accaduto è totale. Non dico altro».

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