Il promotore Zanin di nuovo in Tribunale

Sabato 20 Dicembre 2014
TREVISO - (g.p.) Soldi spariti nel nulla. Per la precisione 68.733,70 euro. Li avrebbe percepiti allo scopo di effettuare degli investimenti, ma quel denaro se lo sarebbe intascato. A distanza di appena cinque giorni Federico Zanin, promotore finanziario 56enne di Canizzano, difeso dall'avvocato Andrea Gritti, è tornato di fronte al giudice per rispondere di appropriazione indebita aggravata dall'abuso di prestazione d'opera. Si tratta del secondo procedimento a carico dell'uomo, che è stato riunito dal giudice (che ha inoltre ammesso come parte civile la vittima, difesa dall'avvocato Vitoalberto Mastrullo) a quello principale che lo vede imputato di una truffa da un milione e mezzo di euro. I due casi verranno trattati dunque in un solo processo, che si aprirà il 16 ottobre del prossimo anno e vedrà sfilare una lunga serie di testimoni.
Presentandosi come legale rappresentante della Kuantiko Limited, con sede a Londra, Zanin avrebbe proposto alle persone offese (23 in tutto), sulla base di un accordo contrattuale con la società Blue Brain SA di Losanna, l'adesione a un fondo d'investimento affermando che la ditta svizzera era impegnata in un progetto di ricerca per creare un modello computerizzato di cervello umano. Sottoscrivendo l'adesione al fondo, Zanin avrebbe promesso alle presunte vittime alti e immediati rendimenti oltre alla restituzione del capitale in tempi brevi. In realtà quel denaro sarebbe stato utilizzato per regolare rapporti con altri clienti e, in alcuni casi, per far fronte alle spese personali di Zanin. Alle accuse si aggiungerà anche quella di appropriazione indebita.

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