Gli abusivi arrivavano dal tetto

Domenica 21 Settembre 2014
Per occupare senza essere visti quell'appartamento momentaneamente libero, avevano trovato un modo geniale e spericolato: entrarci ogni giorno dalla finestra. Solo che l'abitazione in questione si trova all'ultimo piano di uno storico palazzo di via Pescatori. E, escludendo il portone d'ingresso sempre presidiato da qualche residente, ci si può arrivare solo in uno modo: dall'alto. Dai tetti.
Per raggiungere il proprio scopo una banda di stranieri era riuscita a crearsi una via aerea camminando proprio sopra le case e utilizzando le grondaie come vie d'accesso. Una volta dentro, il gioco era fatto: al riparo da occhi indiscreti potevano fare tutti i loro affari in assoluta tranquillità. Fino a quando il destino non ci ha messo lo zampino.
Giovedì scorso un vicino ha notato due persone che stavano tentando di forzare un garage del condominio. Due giovani incuranti anche delle urla della padrona di casa che tentava di allontanarli dalla finestra. Immediata la telefonata alla questura e altrettanto immediato l'arrivo di una volante. Dei due però nessuna traccia. Gli agenti sono quindi saliti fino all'ultimo piano per ispezionare lo stabile. E hanno trovato dell'altro: un appartamento con all'interno sacchi a pelo e una finestra aperta. Con ogni probabilità la via di fuga. I residenti hanno così realizzato che estranei, ogni notte, entravano e uscivano liberamente dal locale chiuso. Nessuno li ha mai sentiti o visti sulle scale. Qualcuno, pare, ha però avvertito del rumore sui tetti. Da qui la convinzione che quella aerea fosse la via d'ingresso e d'uscita. Unica spiegazione al fatto che il portone dello stabile sia perfettamente integro e privo di un qualsiasi segno di scasso.
Comprensibile quindi lo stupore: gli abusivi acrobati sono una novità anche per una via che ormai vive situazioni di ogni tipo. I residenti si lamentano delle cattive frequentazioni della zona, a pochi metri da zone calde come Ponte San Martino e via Roma, dei continui disagi provocati da bande di ragazzini e da personaggi equivoci.

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