Fiera e Selvana sott'acqua: «Le fogne unica soluzione»

Lunedì 26 Gennaio 2015
Cattiva manutenzione, coperture eccessive, ricorso a opere per esigenze estetiche e non di supporto allo sversamento delle acque e assenza di una diffusa rete fognaria nei due quartieri sono condizioni negative che hanno determinato allagamenti tali da raggiungere una preoccupante cadenza biennale. A fine agosto del 2005 avvenne la prima esondazione, altre nel 2007, 2009, 2011 e 2013. Esattamente ogni due anni.
«Tutti eventi ritenuti marginali dai media -ha ricordato Brambilla- D'altronde non ci sono state situazioni di pericolo mortale per i residenti. Però resta l'allarme per i danni alle proprietà». Come risolvere il problema? Le precedenti amministrazioni hanno commissionato degli studi per intervenire sulle situazioni di rischio. I suggerimenti raccolti però sono stati solo parzialmente recepiti: se la normativa è mutata in funzione delle indagini, gli interventi strutturali necessari sono in gran parte bloccati dai vincoli di spesa del Patto di Stabilità. «Stiamo dialogando con il Comune -ha spiegato l'ingegner Eros Cavallin- Bisognerebbe predisporre opere più complesse rispetto alla manutenzione ordinaria. Tempistica, difficoltà e costi non aiutano ma una ristrutturazione della rete fognaria ed idrica sarebbe fondamentale».
Federico Bettuzzi

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