Esplode il caso Ztl Ca' Sugana trema

Venerdì 1 Agosto 2014
Il collettivo Ztl torna a turbare i sonni della maggioranza riportando a galla spaccature e tensioni che si sperava fossero dimenticate. Invece no. L'esclusione di Ztl dall'assegnazione dell'ex Actt e dell'ex Filt ha ribadito la rottura in corso tra Sel e il sindaco Giovanni Manildo. Said Chaibi, capogruppo, è stato durissimo. Ha parlato di decisione politica, di miopia da parte dell'amministrazione: «Bisogna riconoscere a questi ragazzi il ruolo che hanno avuto nel riportare l'attenzione sul caso dei buchi neri in città» ha ribadito. Nella maggioranza c'è grande imbarazzo. Anche perché la situazione si complica. Se il collettivo tornerà a occupare, lo zoccolo duro di consiglieri che li appoggia dovrà scegliere: stare con loro o stare con la giunta. Antonella Tocchetto (Pd) si augura che le posizioni si ammorbidiscano: «Sono certa che il sindaco terrà conto della battaglia politica di questi ragazzi che hanno posto l'accento sui "buchi neri" anche in pieno centro storico, come l'ex cinema Edison, svelato alla città nel suo pieno degrado. Troverà la soluzione migliore per consentire anche a loro, primi attori del recupero degli spazi abbandonati, di poter gestire uno dei tanti immobili di proprietà comunale». Ma l'orientamento non sarà questo. Per una volta gli assessori sembrano tutti allineati: la strada del bando era, e rimane, l'unica applicabile. Ztl ha partecipato con un progetto e ha perso. E lo deve accettare. Questo il pensiero di Manildo, a quanto pare condiviso da tutti. E la linea non può che essere una: non ci saranno deroghe. Non salterà fuori un terzo stabile da dare al collettivo al di fuori della logica dei bandi. Il muro contro muro è inevitabile. Ci sarà invece, tra settembre e ottobre, un altro bando per assegnare un nuovo immobile in stato di abbandono. Da decidere ancora quale, si parla di villa Letizia. E Ztl, se lo vorrà, potrà parteciparvi. Giovanni Tonella, capogruppo del Pd, difende l'operato della Giunta: «I ragazzi di Ztl hanno evidenziato il problema dei buchi neri, ma non sono stati certo loro i primi a sollevarlo. La novità è che questa amministrazione vuole assegnare gli spazi vuoti». Mentre la maggioranza si dibatte, la Lega sghignazza: «Puntuali come orologi svizzeri, arrivano i conti da pagare. Manildo dica quali e quante altre promesse ha fatto in giro per il mondo per conquistare voti. Basta sorprese. L'immagine della città ne esce massacrata».(((caliap)))

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