TREVISO - (zan) Nella Marca quasi due persone al giorno vengono colpite da un infarto acuto. Per chi viene trasportato in ospedale - circa 500 casi all'anno - le speranze di farcela solo elevate: il 97% viene salvato. Invece tra i 200 soggetti che non riescono a raggiungere una struttura specializzata o vi arrivano troppo in ritardo, il tasso di mortalità sale al 30%.
Anche nel Trevigiano, le malattie cardio-vascolari rimangono una delle principali cause di morte, nonostante le tecniche chirurgiche e le terapie negli ultimi decenni abbiano fatto enormi passi in avanti, consentendo sempre più un rapido recupero al paziente. Resta comunque fondamentale la prevenzione, spiega Carlo Cernetti, primario di Cardiologia a Castelfranco, a partire da uno stile di vita corretto: dieta mediterranea, niente fumo, moderata attività fisica.
Proprio per sensibilizzare la i cittadini, ieri, anche nella Marca, era in programma la Giornata mondiale del cuore. In campo anche i farmacisti di FarmacieUnite in collaborazione con l'Ordine provinciale: «Nelle 206 farmacie associate - spiega il presidente Franco Gariboldi Muschietti - è stata eseguita gratuitamente la misurazione di pressione, glicemia, colesterolo e peso corporeo. E ad ogni persona è stato consegnato un quaderno dove annotare questi primi risultati e quelli delle analisi successive».
Se trattato entro tre ore, infatti, l'infarto consente un recupero ottimale. Per questo in Veneto è attiva da qualche anno anche una rete di emergenza che indirizza il paziente direttamente in sala operatoria in uno degli ospedali specializzati (nella Marca, Treviso, Castelfranco e Conegliano) senza passare per il Pronto soccorso.
Anche nel Trevigiano, le malattie cardio-vascolari rimangono una delle principali cause di morte, nonostante le tecniche chirurgiche e le terapie negli ultimi decenni abbiano fatto enormi passi in avanti, consentendo sempre più un rapido recupero al paziente. Resta comunque fondamentale la prevenzione, spiega Carlo Cernetti, primario di Cardiologia a Castelfranco, a partire da uno stile di vita corretto: dieta mediterranea, niente fumo, moderata attività fisica.
Proprio per sensibilizzare la i cittadini, ieri, anche nella Marca, era in programma la Giornata mondiale del cuore. In campo anche i farmacisti di FarmacieUnite in collaborazione con l'Ordine provinciale: «Nelle 206 farmacie associate - spiega il presidente Franco Gariboldi Muschietti - è stata eseguita gratuitamente la misurazione di pressione, glicemia, colesterolo e peso corporeo. E ad ogni persona è stato consegnato un quaderno dove annotare questi primi risultati e quelli delle analisi successive».
Se trattato entro tre ore, infatti, l'infarto consente un recupero ottimale. Per questo in Veneto è attiva da qualche anno anche una rete di emergenza che indirizza il paziente direttamente in sala operatoria in uno degli ospedali specializzati (nella Marca, Treviso, Castelfranco e Conegliano) senza passare per il Pronto soccorso.
