Assalto al coltivatore di mais ogm quattro ambientalisti condannati

Domenica 1 Marzo 2015
Trentanove condanne per l'assalto degli ambientalisti alla sede degli Agricoltori federati di Pordenone dove, il 30 aprile del 2010, il sostenitore delle colture Ogm, Giorgio Fidenato, stava rilasciando un'intervista ai giornalisti. Tra loro ci sono anche quattro trevigiani: Paride Danieli, 44 anni, di Treviso; Rossella Manganaro, 37, di Conegliano; Luigino Enzo, 55, di Treviso, e Fabio Tomaselli, 34 anni, di Treviso. Tutti e quattro sono stati condannati alla pena di due mesi e quindici giorni di reclusione (che è stata sospesa).
Quel giorno il blitz degli attivisti era iniziato con una manifestazione (autorizzata) a Vivaro (in provincia di Pordenone) dove c'è il terreno usato per le semine di mais transgenico. La protesta si era poi spostata in città dove Fidenato era stato raggiunto sul luogo di lavoro da alcuni giornalisti. In pochi istanti, dopo che l'imprenditore si era rifiutato di far entrare i manifestanti negli uffici, la tensione era salita alle stelle. Alcuni ambientalisti erano entrati con la forza e Fidenato era stato accerchiato.
Nei filmati girati dai cameramen delle televisioni ci sono le sequenze dell'irruzione in ufficio mentre il testa a testa tra Fidenato e un ex consigliere regionale è immortalato nelle fotografie pubblicate sui giornali. Attraverso foto e video gli investigatori della Digos hanno identificato e denunciato 40 persone arrivate a Pordenone dalle province di Trieste, Udine, Venezia, Padova, Treviso, Belluno e Bolzano. Tutti sono finiti a processo ieri e per quasi tutti sono arrivate le condanne di primo grado.

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