È durata solo un mese l'illusione che un museo moderno, efficiente,

Lunedì 14 Dicembre 2015
È durata solo un mese l'illusione che un museo moderno, efficiente, con una ricca collezione d'arte contemporanea, potesse tenere il costo del biglietto a soli tre euro. E infatti il Bailo raddoppia. Dal primo gennaio il biglietto costerà sei euro, il ridotto quattro. Un ritocco annunciato. Già all'indomani dell'inaugurazione qualche consigliere di maggioranza aveva avanzato molte perplessità sulla possibilità di mantenere l'ingresso a tre euro: troppo poco per una struttura nuova e bisognosa di continue cure. E alla fine la linea è passata. L'amministrazione comunale però, oltre ad aumentare i prezzi, ha introdotto anche una tessera fedeltà da 25 euro l'anno, che consente ingressi illimitati e la partecipazione a tutte le attività del museo.
E con 10 euro si potrà acquistare un "super biglietto" che comprenderà anche l'ingresso al museo di Santa Caterina con la Pinacoteca e il ciclo di Sant'Orsola. Fin qui gli aumenti. Poi ci sono anche le agevolazioni. Il Bailo e le collezioni permanenti di Santa Caterina resteranno gratuiti per i ragazzi fino a 18 anni. Per i minorenni disabili l'ingresso gratuito sarà allargato agli accompagnatori. Il biglietto ridotto verrà invece riservato agli anziani over 65, agli studenti universitari e delle Accademie di Belle Arti, ai membri dell'associazione "Amici dei Musei", ai soci Touring Club e degli enti e associazioni convenzionati.
«Dopo il prezzo di lancio del primo mese e le migliaia di persone che hanno visitato il Bailo, con punte di oltre 500 persone ogni domenica, adeguiamo le tariffe dei nostri musei privilegiando i ragazzi che fino ai 18 anni non pagheranno il biglietto - sottolinea l'assessore ai Beni culturali Luciano Franchin - i musei infatti sono parte integrante della percorso di formazione culturale e civile. Il sistema museale sta dando i suoi frutti: anche le mostre temporanee stanno dimostrando il grandissimo interesse della città e del territorio nei confronti della cultura».(((caliap)))

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci