TREVISO - (Ro) La lite improvvisa e inspiegabile. Un 21enne aggredisce un 17enne e inizia a strattonarlo. Il minorenne alza le braccia per difendersi. Accorrono alcuni suoi amici ad aiutarlo. Gli spintoni e le urla in arabo rimbombano in piazza. Poi spunta un coltello e il 21enne, probabilmente alterato dall'alcol, affonda una rasoiata e colpisce sulla guancia, all'altezza dell'occhio sinistro, il minorenne. Poi urla, sangue e terrore. Per primo ad accorrere è Luca, un giovane trevigiano, che si trovava in piazza con un amico. Ferma l'aggressione e separa i litiganti. Intanto erano già partite le telefonate al 113 e al 118. La scena da far west si è svolta ieri, poco prima delle 23, in piazza Vittoria Treviso. Un luogo d'incontro abituale per coppiette e amici che amano trascorrere la serata chiacchierando e passeggiando. Ma ieri sera, sebbene per pochi minuti, è stato il teatro di un'aggressione brutale. A farne le spese un 17enne marocchino, inspiegabilmente attaccato da un balordo, che spesso gira per piazza Vittoria. Un 21enne, originario del Marocco, che ama alzare il gomito e che è una vecchia conoscenza delle Forze dell'ordine. Ieri sera, dopo l'aggressione, è stato subito preso in consegna dai poliziotti delle Volanti che hanno anche ritrovato e sequestrato il coltello insanguinato, usato per colpire il 17enne. Il ragazzino, a scopo precauzionale, è stato portato in ospedale. Ad accompagnarlo un familiare che intanto lo aveva raggiunto. Ha riportato due piccoli tagli. È stato medicato e subito dimesso.
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