Si accendono le caldaie, il Pm10 impazzisce

Sabato 1 Novembre 2014
È arrivato il freddo, si accendono le caldaie, e riparte l'allarme polveri sottili. L'Arpav ieri ha rilevato il primo sforamento della stagione, che si va ad aggiungere ai 30 precedenti, raggiunti tra gennaio e la primavera. Il dato è relativo alla giornata di giovedì, quando le tristemente note Pm10 hanno fatto segnare 84 microgrammi per metro cubo, ben oltre la soglia dei 50 consentita dalla normativa, che rendono l'aria del capoluogo polesano «scadente», come viene definita dall'Agenzia regionale che monitora la qualità dell'aria. A peggiorare velocemente la situazione, oltre all'inizio dell'utilizzo, da parte delle famiglie, del riscaldamento domestico, anche l'inversione termica. L'alta pressione di questa settimana, che fa sì che quest'autunno assomigli più alla primavera, in realtà ha peggiorato la situazione: le polveri si sono accumulate galleggiando nell'aria rendendola decisamente poco salutare. Per risolvere la situazione sarebbe necessaria una bella pioggia, e il meteo questa volta non è dalla nostra parte dato che concederà qualche temporale solo a partire da martedì prossimo, stando alle previsioni. Per questo motivo il Comune ha stabilito la limitazione alla circolazione per i veicoli più inquinanti, partita giusto questa settimana, al fine di ridurre l'inquinamento atmosferico nell'area urbana e in particolare la concentrazione di Pm10.

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