Palazzo Nodari cerca fondi ministeriali per sistemare le aree degradate della Commenda nordovest. Gli interventi si concentreranno sulla sistemazione di strade e marciapiedi oltre che sull'installazione di telecamere per combattere la criminalità, come spiega l'assessore allo Sviluppo Economico, Alessandra Sguotti. Così per partecipare al bando, la giunta ha approvato un progetto preliminare-definitivo, solamente dal punto di vista tecnico, perchè ovviamente, senza ottenere i fondi, il Comune non ha il denaro per portare avanti l'intervento. Il progetto riguarda la riqualificazione di aree urbane degradate mediante interventi finalizzati alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. L'importo complessivo è di 1.289.000 euro.
«Vorrei - spiega l'assessore - una Rovigo a misura di persona civile, cosciente, informata e formata. Una Rovigo in grado di accogliere. Vorrei, soprattutto, che i nostri giovani trovassero luoghi dove poter stare insieme, condividendo pensieri e sogni. E io desidero, grazie a questo progetto, crearlo per loro. Riqualificare un quartiere dove incontrarsi e studiare, fare sport, parlare ed esprimersi, è dare una possibilità per il futuro dei nostri ragazzi. Recuperare un quartiere è recuperare le tante persone che lo vivono».
Il progetto prenderà in esame l'area tra via Bramante, viale Gramsci, via Alfieri, viale Porta Adige. «Si interverrà sulla riqualificazione delle strade, dei marciapiedi, delle piste ciclabili, di alcuni edifici con appartamenti del Comune e saranno installate telecamere di sorveglianza per il controllo della criminalità, essendo questa una zona molto sensibile a fenomeni di questo genere». L'ex asilo di via Alfieri, già in riqualificazione, diventerà «centro di coordinamento di tutte le attività, a partire da quelle di monitoraggio della sorveglianza oltre che centro di formazione per i giovani ». Nell'area ci sono molte scuole superiori oltre che strutture sportive fondamentali quali il Battaglini e il Campo Coni.
© riproduzione riservata
«Vorrei - spiega l'assessore - una Rovigo a misura di persona civile, cosciente, informata e formata. Una Rovigo in grado di accogliere. Vorrei, soprattutto, che i nostri giovani trovassero luoghi dove poter stare insieme, condividendo pensieri e sogni. E io desidero, grazie a questo progetto, crearlo per loro. Riqualificare un quartiere dove incontrarsi e studiare, fare sport, parlare ed esprimersi, è dare una possibilità per il futuro dei nostri ragazzi. Recuperare un quartiere è recuperare le tante persone che lo vivono».
Il progetto prenderà in esame l'area tra via Bramante, viale Gramsci, via Alfieri, viale Porta Adige. «Si interverrà sulla riqualificazione delle strade, dei marciapiedi, delle piste ciclabili, di alcuni edifici con appartamenti del Comune e saranno installate telecamere di sorveglianza per il controllo della criminalità, essendo questa una zona molto sensibile a fenomeni di questo genere». L'ex asilo di via Alfieri, già in riqualificazione, diventerà «centro di coordinamento di tutte le attività, a partire da quelle di monitoraggio della sorveglianza oltre che centro di formazione per i giovani ». Nell'area ci sono molte scuole superiori oltre che strutture sportive fondamentali quali il Battaglini e il Campo Coni.
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