(m.sc.) Capita anche di essere una giovane mamma con un piccolo di pochi mesi e di essere multata in un parcheggio "rosa" riservato alle donne in gravidanza e alle neomamme.
A Rovigo, una mamma ha trovato sul parabrezza della propria automobile una multa per avere sostato venti minuti più del tempo consentito.
La sosta gratuita infatti dura due ore nelle aree a pagamento del territorio comunale delimitate dalle strisce blu. Il fatto è abbastanza inconsueto anche perché se un automobilista uomo o una donna incinta o neo mamma dovesse parcheggiare su una zona riservata a questa tipologia di conducenti, non incorrerebbe in sanzioni in quanto questa riserva di parcheggio non è prevista dal Codice della strada ma è stata introdotta a livello locale dalle singole mmunicipalità.
Alla giovane mamma non è rimasto altro che sfogarsi, affidando le proprie lamentele al proprio profilo Facebook. L'iniziativa dei parcheggi rosa si è sviluppata in Italia a partire dai primi mesi del 2009.
"A Rovigo le mamme parcheggiano gratis" è lo slogan che, insieme all'immagine di un'auto ben parcheggiata, campeggiava sui manifesti predisposti dal Comune per informare le donne in gravidanza e le neo mamme della concessione di parcheggiare più facilmente nelle zone a pagamento vicine a strutture ambulatoriali e ospedaliere.
Per ottenere il permesso rosa gratuito, è necessario recarsi al comando di polizia locale e compilare un apposito modulo di richiesta al quale allegare un certificato attestante la gravidanza in corso o in alternativa l'autocertificazione di nascita del figlio fino ai tre mesi dall'evento. Va allegata anche copia della carta di circolazione del veicolo o dei veicoli utilizzati.
© riproduzione riservata
A Rovigo, una mamma ha trovato sul parabrezza della propria automobile una multa per avere sostato venti minuti più del tempo consentito.
La sosta gratuita infatti dura due ore nelle aree a pagamento del territorio comunale delimitate dalle strisce blu. Il fatto è abbastanza inconsueto anche perché se un automobilista uomo o una donna incinta o neo mamma dovesse parcheggiare su una zona riservata a questa tipologia di conducenti, non incorrerebbe in sanzioni in quanto questa riserva di parcheggio non è prevista dal Codice della strada ma è stata introdotta a livello locale dalle singole mmunicipalità.
Alla giovane mamma non è rimasto altro che sfogarsi, affidando le proprie lamentele al proprio profilo Facebook. L'iniziativa dei parcheggi rosa si è sviluppata in Italia a partire dai primi mesi del 2009.
"A Rovigo le mamme parcheggiano gratis" è lo slogan che, insieme all'immagine di un'auto ben parcheggiata, campeggiava sui manifesti predisposti dal Comune per informare le donne in gravidanza e le neo mamme della concessione di parcheggiare più facilmente nelle zone a pagamento vicine a strutture ambulatoriali e ospedaliere.
Per ottenere il permesso rosa gratuito, è necessario recarsi al comando di polizia locale e compilare un apposito modulo di richiesta al quale allegare un certificato attestante la gravidanza in corso o in alternativa l'autocertificazione di nascita del figlio fino ai tre mesi dall'evento. Va allegata anche copia della carta di circolazione del veicolo o dei veicoli utilizzati.
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