In Polesine un'altra decina di profughi

Mercoledì 30 Luglio 2014
(Lo.Zo.) A Verona ne sono arrivati 140 dalla Sicilia. A Rovigo, secondo le previsioni della tarda serata di ieri, ne dovevano essere smistati una decina. Veneto e Polesine ancora in prima fila per dare ospitalità ai profughi. Persone sbarcate in Italia, a Lampedusa, dopo un viaggio da incubo dall'Africa, in fuga da guerra, morte e persecuzione. Nel nostro Paese per ottenere lo status di rifugiato politico, prima di prendere la via di altri Stati europei che costituiscono la loro meta.
L'accoglienza logistica è stata come sempre organizzata dalla Prefettura, mentre alla Questura spetteranno le operazioni di prima identificazione e la trafila burocratica finalizzata all'ottenimento dello status di rifugiato. Giusto anche ricordare come non si rischi una sorta di "invasione", contrariamente a quando paventato da alcuni. In Polesine non potranno mai arrivare più di 148 profughi, uno per ogni 1637 residenti in provincia. Lo mette nero su bianco proprio la Prefettura, nel bando pubblicato sul sito e finalizzato a trovare strutture ricettive disposte ad accogliere profughi, in modo da ampliare la rete sulla quale può contare l'ufficio del Governo. Il limite di presenza è, appunto, 148.
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