Il monumento ai donatori inaugurato a Boara Polesine

Sabato 3 Ottobre 2015
Inaugurato a Boara Polesine il nuovo monumento dedicato ai donatori di sangue e di organi durante l'annuale festa organizzata da Avis e Aido.
L'opera collocata nella piazzetta adiacente al cimitero al posto della vecchia fontana, è carica di un valore simbolico e rappresentativo: l'intervento si propone come valorizzazione architettonica e funzionale del luogo, ripristinandone qualità e dandogli nuova identità.
Il monumento ideata e progettata dall'architetto Alice Pasqualin, è costituito da un muro che rappresenta l'indifferenza verso il dono e che viene superato dalla torre dove sono impressi i loghi Avis e Aido, presenze continue sul territorio che richiamano lo slogan “Il Dono è Vita” inciso nel muro. I due monumenti nascono dal sole che con i suoi raggi li illumina: il più grande è rappresentato da un leggio sul quale è posto Il libro della vita, un libro aperto con incisi i simboli di Avis e Aido. Il più piccolo consiste in un blocco di marmo sul quale sono incisi un cuore e una mano tesa. Vuole ricordare le giovani vittime e le persone di Boara che hanno donato gli organi pur non essendo iscritti all'Aido, tra questi Riccardo Brancalion e Matteo Navaro. Avis e Aido hanno ringraziato i professionisti e i diversi volontari della frazione i quali a titolo gratuito hanno contribuito alla realizzazione dell'opera. Un grazie va anche alle ditte che hanno dato il loro contributo per finanziare l'intervento.
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