Il mistero di quella puzza e della porta sempre chiusa

Venerdì 29 Agosto 2014
Il mistero di quella puzza e della porta sempre chiusa
(lo.zo.) «Era da un anno che la controllavo, finalmente sabato sono riuscito a intravedere l'interno di casa. E allora ho detto "Adesso basta. Ora ci metto la faccia e succeda quel che succeda"».
È stato Alessandro Tenan a segnalare ai carabinieri di San Martino che qualcosa non andava per il verso giusto nel condominio in cui abita. In particolare nell'appartamento sul lato opposto del pianerottolo rispetto al suo, al primo piano dello stabile. È così che tutto è cominciato. O, meglio, è finito. Perché era da qualche tempo - un anno o due - che si sentiva cattivo odore.
«Tempo fa sono andato a fare un lavoretto nella camera del bimbo del vicino che abita sopra a quell'appartamento - racconta Andrea Franceschetti, residente al piano terra - E devo dire che si sentiva puzza». I sospetti sono iniziati e mano a mano hanno preso consistenza. «Una delle cose che abbiamo notato - aggiunge Simone Tocchio - è che madre e figlia non mettevano mai fuori il contenitore per la raccolta differenziata dell'umido».
Così hanno iniziato a monitorare la situazione. Se ne è fatto carico in particolare Tenan. «Cercavo spesso di buttare almeno un occhio dentro casa loro - racconta -, ma la ragazza era attentissima. Anche per entrare o uscire scostava l'uscio solamente di quel tanto che bastava per entrare. Sabato invece ha aperto un po' di più e sono riuscito a guardare meglio. Era pieno di sacchetti dell'immondizia».
Una descrizione che corrisponde a quella fatta dal sindaco Vinicio Piasentini. Pur non avendo messo piede di persona nell'appartamento, infatti, il primo cittadino ha visto le foto. E descrive una situazione ai limiti dell'incredibile.
«Tempo fa ho avuto un'infiltrazione d'acqua - prosegue Franceschetti - e la ragazza mi aveva detto che aveva avuto una perdita alla caldaia. Ora ho il timore che fosse altro. Sono preoccupato, ho due bambini». Non è l'unico a ritenere che una condotta di questo tipo abbia potuto rappresentare un serio rischio alla sicurezza comune.
«Sicuramente il pericolo di incendio c'era - chiude Alessandro Tenan - E mi dà da pensare anche tutto il gas che si sarà prodotto dalla macerazione dei rifiuti».
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