Il Gestore elettrico blocca la centrale di Grandi molini

Lunedì 14 Dicembre 2015
La centrale elettrica Triera Power di Porto Marghera che produce energia “pulita” da fonti rinnovabili è ferma da giugno 2015 a causa delle contestazioni sollevate dal Gestore del sistema elettrico. Un impianto nuovo di zecca per la produzione di energia da biomasse da legno e scarti della lavorazione dei cereali, capace di coprire il fabbisogno di energia del limitrofo stabilimento Grandi molini italiani per circa il 70 per cento. Oltre 23 milioni di investimento bloccati, 12 dipendenti e collaboratori a rischio lavoro, 5 megawatt di potenza fermi e un danno ingente anche alla vicina Gmi. La centrale, modello unico nel suo genere e realizzata con componenti all'85 per cento made in Italy, ha operato dal dicembre 2014 al giugno 2015 quando Triera power è stata costretta a raffreddarla e metterla in sicurezza a seguito di contestazioni sollevate dal Gse circa la possibilità di accedere agli incentivi previsti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Nell'attesa dell'esito dei ricorsi instaurati con l'amministrazione, lo scorso 13 novembre la società ha fatto richiesta di “concordato in bianco”. Triera power è una Srl con capitale sociale di 9 milioni di euro interamente versato e che gode di un prestito soci per un ulteriore milione di euro. È partecipata al 45 per cento da Gmi, al 30 da Bio energy e al 25 da Investimenti finanziari.
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