(Lo.Zo.) L'aggressione è avvenuta il 20 agosto, ma le indagini hanno segnato un punto importante nei giorni scorsi, col personale della Polizia che ha denunciato a piede libero un marocchino di 28 anni con l'ipotesi di reato di lesioni personali gravi. Si sta ricercando di rintracciare anche il fratello, che pure potrebbe essere implicato nell'episodio in questione.
Teatro dei fatti, la pista ciclabile Baden-Powell, nel tratto più vicino alla stazione ferroviaria.
Qui, secondo una prima ricostruzione dei fatti, nel pomeriggio di nove giorni fa un gruppo di giovani marocchini stava consumando alcune birre quando all'improvviso, per motivi che dovranno essere chiariti, è scoppiata la lite. A venire aggredito un giovane maghrebino, assalito con bottiglie di birra rotte in maniera da offrire un bordo tagliente da impiegare come arma. Il risultato più eclatante del parapiglia è stato, per chi ha avuto la peggio, un profondo taglio alla regione posteriore del collo, profondo circa cinque centimetri e lungo una decina. Nessun pericolo di vita del ferito, ma comunque una lesione importante in ospedale a Rovigo e tuttora una vistosa fasciatura che deve portare.
Dopo il primo intervento il personale delle Volanti della Questura ha avviato gli accertamenti di rito, che sono culminati nella denuncia a piede libero del 28enne. Non si tratterebbe comunque dell'unico responsabile dell'aggressione, dal momento che come detto è al vaglio degli inquirenti anche la posizione del fratello.
© riproduzione riservata
Teatro dei fatti, la pista ciclabile Baden-Powell, nel tratto più vicino alla stazione ferroviaria.
Qui, secondo una prima ricostruzione dei fatti, nel pomeriggio di nove giorni fa un gruppo di giovani marocchini stava consumando alcune birre quando all'improvviso, per motivi che dovranno essere chiariti, è scoppiata la lite. A venire aggredito un giovane maghrebino, assalito con bottiglie di birra rotte in maniera da offrire un bordo tagliente da impiegare come arma. Il risultato più eclatante del parapiglia è stato, per chi ha avuto la peggio, un profondo taglio alla regione posteriore del collo, profondo circa cinque centimetri e lungo una decina. Nessun pericolo di vita del ferito, ma comunque una lesione importante in ospedale a Rovigo e tuttora una vistosa fasciatura che deve portare.
Dopo il primo intervento il personale delle Volanti della Questura ha avviato gli accertamenti di rito, che sono culminati nella denuncia a piede libero del 28enne. Non si tratterebbe comunque dell'unico responsabile dell'aggressione, dal momento che come detto è al vaglio degli inquirenti anche la posizione del fratello.
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