Appalti a cascata Asm Set-Elektra Al setaccio i file di un computer

Lunedì 14 Dicembre 2015
A caccia di un file che possa far luce sulle vicende legate ad appalti e subappalti riguardanti il fotovoltaico fino al 2014 e, in particolare, sui rapporti intercorsi fra gli allora vertici di Asm Set e di Elektra srl, che si occupa di progettazione, installazione e manutenzione di impianti solari. Ieri il sostituto procuratore Sabrina Duò, che coordina l'inchiesta partita dalla segnalazione dell'ex socio di Elektra Andrea Rezzaghi, ha affidato l'incarico a un perito per l'estrazione di file che possano contenere informazioni sugli appalti dal computer sequestrato dalla Finanza. Indagati per le ipotesi di reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, turbata libertà degli incanti, truffa e corruzione, vi sono Nello Chendi, ex presidente di Asm Set ed attualmente consigliere comunale del Pd, il direttore di Asm Set Massimo Nicoli, Nicola Masiero, fino al 2011 incaricato da Asm Set di occuparsi del fotovoltaico e dal 2013 responsabile tecnico di Elektra, sua moglie Elena Grandi, già socia al 25% di Elektra e presidente provinciale di Ascom, Thomas Carraro ed Enrico Taschin, entrambi soci di Elektra, e il sindaco di Bagnolo di Po Pietro Caberletti. Al centro di tutto, infatti, vi sarebbe l'impianto fotovoltaico da circa 600mila euro realizzato a Bagnolo. Asm Set dal 2008 si è lanciata nel business del fotovoltaico aggiudicandosi gare o commesse per l'installazione di impianti. E più di una volta, in subappalto, i lavori sono passati ad Elektra.
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