«Tortura, i poliziotti brava gente»

Venerdì 3 Luglio 2015
«Brava gente sotto tortura» questo lo slogan del volantinaggio avvenuto ieri davanti Palazzo Nodari. Una manifestazione portata avanti dal Sap, sindacato autonomo di polizia, che osserva con preoccupazione il progetto di legge che prevede l'introduzione del reato di tortura.
Durante la mattinata ha fatto visita al gruppo anche il sindaco Massimo Bergamin, assieme ai consiglieri comunali Giacomo Sguotti e Vani Patrese, dimostrando solidarietà alla causa.
Fabio Ballestriero, segretario provinciale del sindacato, ha espresso tutta la sua preoccupazione in merito: «Dobbiamo sconfiggere una legge che se dovesse passare comporterebbe una serie di problemi per gli operatori di polizia e per i cittadini. Una legge che oltretutto non è in linea con quelle europee».
Ballestriero ha quindi consegnato un volantino a Bergamin spiegandogli che «le leggi riguardanti il reato di tortura ci sono già ed è sufficiente applicarle. La nuova norma invece introdurrebbe la violenza psicologica e finirebbe per obbligare chiunque e in qualsiasi circostanza a denunciare gli operatori di polizia. Purtroppo oggi come oggi chi è sotto tortura è la brava gente e noi ci riteniamo brava gente».
Il Sap denuncia «questo gravissimo tentativo di intimidazione, che toglie serenità ai poliziotti e anche ai propri familiari. Le forze dell'ordine sono brava gente».

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