La Lucciolata torna a casa

Mercoledì 7 Gennaio 2015
È già in fibrillazione la macchina operativa della Via di Natale per organizzare la Lucciolata finale, in programma domenica 18 gennaio. Dopo Concordia Sagittaria, in provincia di Venezia, il testimone della manifestazione che chiude un anno di attività della Onlus passa quest'anno ad Aviano. Un passaggio di consegne che ha un significato speciale: fra le due comunità ci sono stati scambi di figure religiose che hanno lasciato il segno. Da Concordia Sagittaria è arrivato ad Aviano, giovane cappellano, don Bruno Della Rossa, che ha trascorso quasi tutta la sua vita nel comune pedemontano. Era prima all'Ospedale "San Zenone", fino alla sua chiusura, nel 1984, poi al Cro e alla “Via di Natale”. Da Aviano, invece, è partito monsignor Pierluigi Mascherin, che ha retto, per diversi anni, la parrocchia della cattedrale di Santo Stefano, continuando l'opera di don Bruno con i ragazzi dell'Oratorio.
Ad ogni lucciolata organizzata, la sua presenza era scontata e, immancabilmente, valorizzava il legame che esisteva sempre con la nostra Casa. Pertanto, per l' edizione 2015 ci troveremo tutti
La Lucciolata finale, che partirà da piazza Duomo, la sera di domenica 18 gennaio, si terrà, quindi, nella terra che ospita le tre realtà fortemente volute dalla “Via di Natale” e dal suo ideatore Franco Gallini: il Centro di riferimento oncologico, la Casa Via di Natale e l'Hospice, ma è anche la terra che ha dato i natali a Padre Marco d'Aviano (1631-1699) frate cappuccino confessore dell'Imperatore Leopoldo I d'Austria, instancabile viaggiatore, carismatico predicatore e diplomatico.
La lucciolata avrà inizio alle 17.30 e si snoderà lungo le vie del paese, passando per alcune delle numerose frazioni del Comune, con le caratteristiche case in sassi. Ad accompagnare la camminata, i danzerini del Gruppo folcloristico “Federico Agelica” di Aviano, l'immancabile gruppo di cornamuse “Le Baghe della Zosagna”, altre bande musicali, ma soprattutto tanta allegria.
Dopo aver completato il percorso i partecipanti si ritroveranno al punto di partenza, per gli interventi di rito e l'esecuzione dell'inno di Mameli per concludere.
Si prevede che saranno molti gli amici della Via di Natale che giungeranno da lontano che, per abitudine ormai consolidata, si metteranno in viaggio fin dal mattino e visiteranno molti centri del Pordenonese, lungo il loro percorso.
L'organizzazione della lucciolata è già in moto per predisporre al meglio ogni cosa per accogliere degnamente le migliaia di persone che parteciperanno. Inoltre, saranno a vostra disposizione i volontari che vi daranno le indicazioni per i parcheggi dei pullman e delle vetture ed ogni altra informazione utile.

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