(C.Arc.) Ancora un bar cinese nel mirino della malavita. Dopo la spaccata avvenuta nella notte tra venerdì e sabato al bar La Siesta in via Sacro Cuore a Padova, l'altra notte alle quattro i ladri sono tornati in azione nella vicina Cadoneghe. L'attenzione dei predoni si è concentrata su un esercizio commerciale di via Rigotti 15/B, la Sneccheria. Due individui, approfittando del fatto che il bar è sprovvisto di sistema d'allarme e di videosorveglianza, hanno tagliato le maglie della saracinesca con attrezzi da scasso. A quel punto con il coperchio di un tombino in ghisa trovato per strada hanno sfondato la porta d'ingresso a vetri e sono penetrati all'interno.
Il frastuono ha svegliato i gestori del locale, che vivono proprio sopra l'attività. Si tratta di una famiglia orientale che si è subito affacciata alla finestra e ha notato due sagome che fuggivano verso una zona di campagna. Inutili le loro urla per tentare di bloccare i ladri. I malviventi hanno asportato dal bar la macchina cambiamonete utilizzata solitamente dai giocatori di slot machine. All'interno vi erano soltanto 250 euro. Mentre i predoni riuscivano a far perdere le proprie tracce, è arrivata alla centrale operativa del 112 la chiamata di richiesta d'aiuto. Sul posto in pochi minuti sono giunti i carabinieri della locale stazione di Cadoneghe. Le ricerche dei sospettati sono state allargate a tutto il territorio comunale, ma al momento senza alcun esito. Il bottino trafugato è nettamente inferiore ai danni arrecati al locale.
Il fenomeno delle spaccate negli esercizi commerciali, dopo la tregua del periodo estivo, sta tornando pericolosamente "di moda" in tutta la cintura padovana. I carabinieri stanno cercando di intensificare gli sforzi per tentare di neutralizzare questa probabile "batteria" di delinquenti dell'Est che a poco a poco si sta facendo largo. Si tratterebbe di ladri di medio basso spessore che tuttavia riescono a creare allarme sociale tra gli esercenti e a provocare numerosi danni a chi si trova il bar a soqquadro. La tecnica utilizzata a Cadoneghe l'altra notte è la medesima adottata nella spaccata a La Siesta di Padova.
Il frastuono ha svegliato i gestori del locale, che vivono proprio sopra l'attività. Si tratta di una famiglia orientale che si è subito affacciata alla finestra e ha notato due sagome che fuggivano verso una zona di campagna. Inutili le loro urla per tentare di bloccare i ladri. I malviventi hanno asportato dal bar la macchina cambiamonete utilizzata solitamente dai giocatori di slot machine. All'interno vi erano soltanto 250 euro. Mentre i predoni riuscivano a far perdere le proprie tracce, è arrivata alla centrale operativa del 112 la chiamata di richiesta d'aiuto. Sul posto in pochi minuti sono giunti i carabinieri della locale stazione di Cadoneghe. Le ricerche dei sospettati sono state allargate a tutto il territorio comunale, ma al momento senza alcun esito. Il bottino trafugato è nettamente inferiore ai danni arrecati al locale.
Il fenomeno delle spaccate negli esercizi commerciali, dopo la tregua del periodo estivo, sta tornando pericolosamente "di moda" in tutta la cintura padovana. I carabinieri stanno cercando di intensificare gli sforzi per tentare di neutralizzare questa probabile "batteria" di delinquenti dell'Est che a poco a poco si sta facendo largo. Si tratterebbe di ladri di medio basso spessore che tuttavia riescono a creare allarme sociale tra gli esercenti e a provocare numerosi danni a chi si trova il bar a soqquadro. La tecnica utilizzata a Cadoneghe l'altra notte è la medesima adottata nella spaccata a La Siesta di Padova.
