La musica e la danza si sono fatti sentire e vedere, ieri in città, con il flashmob "Un attimo di pace", in piazzetta Garzeria. All'improvviso, erano le 15, sono arrivati nella piazzetta 120 giovani e giovanissimi ballerini e ballerine della scuola di danza Dance 4 fun di Augusta Basile e Genny Giambrone insieme ai cantanti del coro Blubordò, diretti da Alessandra Pascali.
Sulle note di un gospel, hanno dato il via alle danze prima i giovani, poi i giovanissimi, alternati ai ballerini della break dance. Obiettivo: sensibilizzare il pubblico sulla campagna lanciata dalla Caritas Padova (#ilbenetranoi) che ha lo scopo di far emergere il positivo che si riscontra nelle comunità cristiane, dietro semplici atti di accoglienza. «Sono giovani che vengono dalla periferia - ha sottolineato don Luca Facco della Caritas - è stato un modo per lanciare questa iniziativa.
«Abbiamo offerto un momento di pausa - ha continuato don Marco Sanavio, responsabile dell'Attimo di pace della Diocesi di Padova - in cui la gente può fermarsi e riflettere. Attraverso i giovani, regaliamo un messaggio di pace, vogliamo che si riscopra lo stupore». «Anche l'assessorato ai rapporti col mondo religioso sostiene l'iniziativa- ha concluso l'assessore Alessandra Brunetti - perché vede il coinvolgimento dei giovani e un altro modo per vivere il significato dell'Avvento». Il flash mob è stato replicato alle 15.30 tra tanti applausi.
Sulle note di un gospel, hanno dato il via alle danze prima i giovani, poi i giovanissimi, alternati ai ballerini della break dance. Obiettivo: sensibilizzare il pubblico sulla campagna lanciata dalla Caritas Padova (#ilbenetranoi) che ha lo scopo di far emergere il positivo che si riscontra nelle comunità cristiane, dietro semplici atti di accoglienza. «Sono giovani che vengono dalla periferia - ha sottolineato don Luca Facco della Caritas - è stato un modo per lanciare questa iniziativa.
«Abbiamo offerto un momento di pausa - ha continuato don Marco Sanavio, responsabile dell'Attimo di pace della Diocesi di Padova - in cui la gente può fermarsi e riflettere. Attraverso i giovani, regaliamo un messaggio di pace, vogliamo che si riscopra lo stupore». «Anche l'assessorato ai rapporti col mondo religioso sostiene l'iniziativa- ha concluso l'assessore Alessandra Brunetti - perché vede il coinvolgimento dei giovani e un altro modo per vivere il significato dell'Avvento». Il flash mob è stato replicato alle 15.30 tra tanti applausi.
