E questa sera una fiaccolata in paese per ricordare il "gigante" ucciso La sorella: «Lasciate messaggi per lui»

(F.G.) Una fiaccolata silenziosa attraverserà oggi le vie di Carmignano per tributare un saluto a Mauro Guerra. L'iniziativa è stata annunciata ieri dagli amici del trentatreenne di Sant'Urbano: la fiaccolata partirà alle 21.30 dalla casa della famiglia Guerra, al civico 35 di via Roma. Il gruppo attraverserà quindi il paese, passando davanti alla chiesa e imboccherà via Ferrarezza. Gli amici si fermeranno solamente a ridosso del campo di sterpaglie in cui ha perso la vita mercoledì il giovane. La cerimonia terminerà con un lancio di lanterne cinesi, che porteranno in cielo i saluti, le parole e le lacrime delle persone che volevano bene a Mauro. Non ci saranno polemiche, non ci sarà spazio per la rabbia, ma solo per il dolore. «Sarà una fiaccolata semplice e sobria - spiegano gli amici - senza inni e senza rabbia. Vogliamo solo ricordare Mauro e il suo grande cuore». La notizia gira in internet ed è molto probabile che la fiaccolata raccolga un gran numero di adesioni, trasformandola in un evento storico per il borgo di Carmignano. Nel frattempo tutti aspettano di conoscere l'esito dell'autopsia, che sbloccherà anche le pratiche per l'organizzazione delle esequie. I funerali si terranno quasi certamente in settimana nella chiesa parrocchiale della frazione di Sant'Urbano, dove la salma arriverà dalla camera mortuaria dell'ospedale Madre Teresa di Calcutta, a Schiavonia. Elena, sorella di Mauro, ha lanciato un appello relativo proprio alla cerimonia funebre. La famiglia sta cercando tramite Facebook qualche amico che, conoscendo le canzoni preferite del giovane, possa preparare una commovente «compilation» di addio da utilizzare al termine della messa. Altre iniziative legate alle esequie sono in via di definizione. Nei giorni scorsi biglietti di addio sono stati posti nei pressi dell'appezzamento teatro della tragedia di mercoledì. E sul web si moltiplicano le discussioni su quanto è accaduto, fra polemiche roventi e struggenti messaggi di saluto per quello che viene definito il "gigante buono" di Carmignano.