Il nuovo ospedale di Padova resterà in città e sarà realizzato sul sito attuale. Lo ribadisce con forza il sindaco Massimo Bitonci dopo che la Regione sarebbe orientata a valutare due siti alternativi, Legnaro e Saonara. «Qualche partito dell'1 per cento in Regione fa polemica,con gente che non resterà più al suo posto fra pochi mesi e che non ha portato un soldo per Padova - ha sottolineato il sindaco - Ebbene rispondo che l'ospedale resterà a Padova e nella sede di via Giustiniani, nonostante ogni giorno spuntino candidature da altri territori. Noi abbiamo le idee chiare e, nelle prossime settimane, presenteremo un'ipotesi progettuale sul sito dell'ospedale esistente».
«Ormai siamo arrivati ad un livello di polemica dove ognuno fa le proprie sparate, ma non cambio idea nemmeno se lo dice il vicepresidente della Giunta regionale - ha continuato Bitonci - credo inoltre che queste polemiche non interessino più nemmeno ai cittadini che non vogliono diatribe sterili ma risultati. Proprio per questo sono sicuro che chi ipotizza di spostarlo fuori città dovrà vedersela con i padovani in futuro».
Bitonci ripete che il progetto che verrà proposto implica la costruzione del nuovo ospedale su quello attuale, più che adatto ad ospitare una struttura da un migliaio di posti. Respinge anche le accuse di quanti parlano di sviluppo verticale pronosticando grattacieli più alti della basilica di Sant'Antonio quando invece si tratta di edifici non più alti dell'attuale monoblocco.
«Il fatto è - continua il sindaco - che la questione è molto più economica che politica. Ci sono degli interessi molto importanti dietro a una scelta piuttosto che un'altra».
Per quanto riguarda la Commissione tecnica voluta dal sindaco, potrebbe esserci qualche novità per quel che riguarda la presenza di Adriano Cestrone, che fu tra gli esperti che indicarono il sito di Padova ovest. Che sia intezionato a dimettersi? L'interessato raggiunto telefonicamente non ha confermato e il sindaco da parte sua ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna comunicazione.
«Ormai siamo arrivati ad un livello di polemica dove ognuno fa le proprie sparate, ma non cambio idea nemmeno se lo dice il vicepresidente della Giunta regionale - ha continuato Bitonci - credo inoltre che queste polemiche non interessino più nemmeno ai cittadini che non vogliono diatribe sterili ma risultati. Proprio per questo sono sicuro che chi ipotizza di spostarlo fuori città dovrà vedersela con i padovani in futuro».
Bitonci ripete che il progetto che verrà proposto implica la costruzione del nuovo ospedale su quello attuale, più che adatto ad ospitare una struttura da un migliaio di posti. Respinge anche le accuse di quanti parlano di sviluppo verticale pronosticando grattacieli più alti della basilica di Sant'Antonio quando invece si tratta di edifici non più alti dell'attuale monoblocco.
«Il fatto è - continua il sindaco - che la questione è molto più economica che politica. Ci sono degli interessi molto importanti dietro a una scelta piuttosto che un'altra».
Per quanto riguarda la Commissione tecnica voluta dal sindaco, potrebbe esserci qualche novità per quel che riguarda la presenza di Adriano Cestrone, che fu tra gli esperti che indicarono il sito di Padova ovest. Che sia intezionato a dimettersi? L'interessato raggiunto telefonicamente non ha confermato e il sindaco da parte sua ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna comunicazione.
