Un'anziana di 73 anni, ieri all'ora di pranzo, è stata rapinata della borsetta a pochi metri da casa. La donna stava passeggiando in via Cernaia, zona Sacra Famiglia, in direzione della fermata dell'autobus. All'improvviso è stata avvicinata da un uomo che l'ha spinta a terra con violenza e le ha strappato dalle mani la borsa con all'interno i documenti e 15 euro. L'anziana è stata soccorso da due studentesse ferme in quel momento alla fermata dell'autobus che non hanno visto del tutto la scena della rapina, ma hanno notato il bandito scappare e gettare via la borsetta.
Quando in via Cernaia è intervenuta una pattuglia della sezione "Volanti", le due ragazze hanno indicato ai poliziotti la direzione in cui era fuggito il rapinatore e in che punto si era liberato della borsa. Gli agenti si sono subito messi alla caccia dello scippatore e lo hanno bloccato, qualche minuti più tardi, in via Goito. É stato perquisito e nella tasca dei pantaloni aveva i 15 euro rubati all'anziana alla quale, in un secondo momento, è stata restituita anche la borsetta.
In manette per il reato di rapina è finito il marocchino di 27 anni Lhasni Hamza, che aveva già l'obbligo di firma sempre per avere commesso una rapina. Intanto l'anziana, sempre aiutata dalle due studentesse, è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale civile. Nella caduta ha sbattuto con violenza entrambe le ginocchia sull'asfalto. I dottori l'hanno medicata e l'hanno dimessa dal pronto soccorso con una prognosi di sette giorni. Quindi la donna si è recata in Questura a presentare denuncia per rapina.
Ieri pomeriggio l'anziana, ancora sotto shock, non ha voluto ripercorrere quei momenti. Si è riposata nella sua abitazione di via Cernaia, proprio nella strada dove ha subito la violenta rapina. Una sua parente ha dichiarato: «Sta riposando e ancora non sta bene. Ha subito una rapina. Non ha voglia di parlare e di ricordare».
Quando in via Cernaia è intervenuta una pattuglia della sezione "Volanti", le due ragazze hanno indicato ai poliziotti la direzione in cui era fuggito il rapinatore e in che punto si era liberato della borsa. Gli agenti si sono subito messi alla caccia dello scippatore e lo hanno bloccato, qualche minuti più tardi, in via Goito. É stato perquisito e nella tasca dei pantaloni aveva i 15 euro rubati all'anziana alla quale, in un secondo momento, è stata restituita anche la borsetta.
In manette per il reato di rapina è finito il marocchino di 27 anni Lhasni Hamza, che aveva già l'obbligo di firma sempre per avere commesso una rapina. Intanto l'anziana, sempre aiutata dalle due studentesse, è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale civile. Nella caduta ha sbattuto con violenza entrambe le ginocchia sull'asfalto. I dottori l'hanno medicata e l'hanno dimessa dal pronto soccorso con una prognosi di sette giorni. Quindi la donna si è recata in Questura a presentare denuncia per rapina.
Ieri pomeriggio l'anziana, ancora sotto shock, non ha voluto ripercorrere quei momenti. Si è riposata nella sua abitazione di via Cernaia, proprio nella strada dove ha subito la violenta rapina. Una sua parente ha dichiarato: «Sta riposando e ancora non sta bene. Ha subito una rapina. Non ha voglia di parlare e di ricordare».
