Si ferma in autostrada per soccorrere i feriti: travolto e ucciso

Lunedì 30 Marzo 2015
TORINO - È sceso dalla sua Golf, dopo aver assistito quasi in diretta a un incidente tra due auto che lo precedevano, ed è stato travolto. È morto per aiutare alcuni automobilisti, feriti in un tamponamento in cui non era rimasto coinvolto, Francesco Trovato, 46 anni. Un'auto che sopraggiungeva in quel momento lo ha investito, la scorsa notte sull'autostrada Torino-Milano, senza dargli scampo. L'incidente poco dopo l'1.30 di sabato, mentre rientrava a casa in compagnia di un anziano parente della moglie. All'altezza dello svincolo di Settimo Torinese, in direzione del capoluogo piemontese dove la vittima viveva, Trovato ha accostato la sua auto nella corsia d'emergenza. A convincerlo a fermarsi una Lancia Ypsilon, finita con le ruote all'aria in mezzo alla carreggiata, dopo il tamponamento con una Fiat 500. A bordo alcune persone, tra cui una ragazza di 19 anni, ferite in modo lieve. L'uomo, secondo quanto hanno sin qui ricostruito gli agenti della polizia stradale di Novara Est che indagano sull'incidente mortale, non ha pensato due volte al da farsi: è sceso dall'auto e, dopo aver preso tutte le precauzioni del caso, si è diretto verso quegli automobilisti che con generosità aveva deciso di aiutare. In quel momento, però, sopraggiungeva una Lancia Musa, alla guida un trentanovenne di Settimo Torinese, che non ha fatto in tempo a frenare e lo ha travolto, pare sulla carreggiata, dopo avere carambolato contro la Lancia Ypsilon capottata. Lo schianto davanti agli occhi terrorizzati del parente di Trovato, illeso perché rimasto in auto, e dei feriti del primo incidente.

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