Napolitano, gelo su De Magistris

Martedì 30 Settembre 2014
Napolitano, gelo su De Magistris
Due grandi eventi, di respiro internazionale, nei prossimi giorni a Napoli, con una città blindata ma in preda all'incertezza politica per il rischio di sospensione che grava sul sindaco De Magistris in seguito alla sua recente condanna per abuso d'ufficio. La Reggia di Capodimonte ospiterà il direttivo della Banca centrale europea, presieduto dal governatore Mario Draghi, mentre alla Stazione Marittima si svolgerà l'assemblea europea delle piccole e medie imprese con il capo dello Stato Giorgio Napolitano, il presidente uscente della Commissione europea Josè Manuel Barroso e il leader di Confindustria Giorgio Squinzi.
Ma ieri si è appreso che, con un improvviso cambio di programma, Napolitano non parteciperà alla cena istituzionale di mercoledì. Certo ci sono motivi di ordine pubblico, perchè il vertice della Bce verrà accompagnato da diversi cortei e manifestazioni di protesta. La mancata partecipazione del capo dello Stato alla cena di Palazzo Reale, però, risolve di fatto un problema che molti rappresentanti istituzionali si erano posti in queste ore: era questo, infatti, l'unico appuntamento in cui Napolitano avrebbe potuto incontrare il sindaco Luigi de Magistris, che ieri non ha risparmiato critiche al capo dello Stato che, a suo dire, sarebbe stato «protagonista di ingiustizie profonde» nei suoi confronti. Al di là del silenzio istituzionale, al Quirinale si sta però seguendo passo dopo passo la vicenda che riguarda da vicino l'amministrazione comunale, anche se la condanna del Tribunale di Roma è relativa ad azioni commesse da de Magistris quando era ancora pubblico ministero (fece acquisire tabulati telefonici di parlamentari senza l'autorizzazione delle Camere).
Un ulteriore elemento di difficoltà, che arriva in un momento già delicato e complesso per Napoli. Dove negli ultimi mesi si sono susseguiti episodi drammatici, di violenza e degrado. La morte del tifoso azzurro Ciro Esposito, l'uccisione del 17enne Davide Bifolco da parte di un carabiniere, ma anche la tragica fine del 14enne Salvatore Giordano, colpito da un cornicione. Di fronte a questi momenti dolorosi, è il ragionamento degli amici più fidati di Napolitano, la risposta della politica dev'essere ferma e decisa. Ma come potrà esserci una guida stabile con un sindaco sospeso?
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