Il Senato ratifica, il Milleproroghe è legge con il Salva-Venezia e il regime dei minimi

Venerdì 27 Febbraio 2015
ROMA - Il governo incassa la seconda fiducia al decreto Milleproroghe che diventa legge: il via libera definitivo da parte del Senato, senza nessuna modifica rispetto al testo licenziato da Montecitorio, è arrivato con 156 sì, 78 no e 1 astenuto.
Tra le norme contenute nel provvedimento, la mini proroga degli sfratti (4 mesi), l''intervento sui minimi Iva ed il blocco dell'aumento delle aliquote contributive.
SFRATTI STOP: alla fine non si tratta di una «proroga perpetua» ma di una soluzione "ponte" attenta ai nuclei più bisognosi, che consente di valutare «caso per caso». Il giudice, su richiesta, potrà sospendere l'esecuzione di uno sfratto «fino al centoventesimo giorno dall'entrata in vigore della legge di conversione», per consentire il «passaggio da casa a casa».
REGIME DEI MINIMI: torna in vita il vecchio regime dei minimi Iva (con tassazione agevolata al 5%) che coesisterà per tutto il 2015 con il nuovo regime (al 15%). Fermato per quest'anno anche l'aumento dei contributi per gli autonomi iscritti alla gestione separata Inps, che restano al 27%, per poi salire gradualmente. L'aumento dell'Iva sul pellet è confermato.
EQUITALIA: si riaprono i termini per chiedere un piano di rate per i debiti con il fisco. Per la richiesta c'è tempo fino al 31 luglio.
RIENTRO CERVELLI: proroga di due anni agli incentivi per arginare la 'fuga dei cervelli' e rendere più invitante la prospettiva di tornare in Italia. La durata massima degli assegni di ricerca sale a 6 anni.
GIUDICI DI PACE: fino al 30 luglio i sindaci e anche le unioni di Comuni, potranno chiedere la riapertura degli uffici soppressi.
ACCERTAMENTI FISCALI: ai sindaci che partecipano all'attività di accertamento continuerà ad arrivare il 100% dei tributi statali fino al 2017. Slitta al primo settembre 2015 l'obbligo di acquistare beni e servizi con la centrale unica.
AVVOCATI E FARMACIE: slitta al 2017 la riforma dell'esame di abilitazione degli avvocati, mentre per due anni la titolarità delle farmacie si potrà ottenere con la sola iscrizione all'albo, salvo che per le 2.600 nuove sedi oggetto del concorso straordinario.
SALVA VENEZIA E LAZIO: arriva la norma che allenta le sanzioni e consente al comune lagunare di assumere nonostante i conti in disordine. Niente sanzioni anche nel 2015 all'Aquila terremotata per lo sforamento del Patto di Stabilità. Misura simile per il Lazio (non terremotato) e un altro anno 'di respiro', fino a metà 2016, per le imprese emiliane che hanno acceso mutui per pagare le tasse.

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