ROMA - Altro che i mille giorni indicati da Matteo Renzi, per far ripartire il Paese ne basterebbero quaranta «abolendo l'Irap, aumentando le pensioni con un taglio a quelle d'oro, ed istituendo il reddito di cittadinanza». È il crono-programma del M5S che sfida il premier e bolla come «armi di distrazioni di massa» i «soliti annunci del governo». È la risposta del blog di Beppe Grillo al sito «passodopopasso», in funzione da ieri, e trasformato in «tassa dopo tassa» con un chiaro riferimento alle imminenti scadenze per pagare Irpef, Iva, Irap e Tasi.
Il rientro dei cinquestelle dalla pausa estiva si preannuncia battagliero: nessun tavolo di trattativa ma confronto in Aula e la promessa di un autunno caldo con la conferma della grande manifestazione di massa al Circo Massimo a Roma con o senza il permesso del sindaco Ignazio Marino. Luigi Di Maio indica la roadmap cinquestelle. Il vicepresidente della Camera indica due strade convergenti: quella parlamentare e quella della piazza. «Adesso - spiega l'esponente cinquestelle - si prepara un percorso fino alla legge di stabilità. Per ora, noi abbiamo semplicemente cambiato passo. Non vogliamo perderci nei loro 'distrattori' di massa ma andare avanti sui temi importanti».
I parlamentari cinquestelle si riuniranno a breve per concordare la tempistica con maggiore precisione ma la strategia è già condivisa. Non c'è un vero e proprio piano unico - precisa Di Maio - «rimarchiamo i piani che abbiamo già presentato in passato. Sull'economia abbiamo presentato tante proposte ed ora è il momento di evidenziarle. Siamo in una situazione di vera difficoltà economia. Loro hanno provato le loro ricette ed abbiamo visto il risultato: la deflazione».
Il rientro dei cinquestelle dalla pausa estiva si preannuncia battagliero: nessun tavolo di trattativa ma confronto in Aula e la promessa di un autunno caldo con la conferma della grande manifestazione di massa al Circo Massimo a Roma con o senza il permesso del sindaco Ignazio Marino. Luigi Di Maio indica la roadmap cinquestelle. Il vicepresidente della Camera indica due strade convergenti: quella parlamentare e quella della piazza. «Adesso - spiega l'esponente cinquestelle - si prepara un percorso fino alla legge di stabilità. Per ora, noi abbiamo semplicemente cambiato passo. Non vogliamo perderci nei loro 'distrattori' di massa ma andare avanti sui temi importanti».
I parlamentari cinquestelle si riuniranno a breve per concordare la tempistica con maggiore precisione ma la strategia è già condivisa. Non c'è un vero e proprio piano unico - precisa Di Maio - «rimarchiamo i piani che abbiamo già presentato in passato. Sull'economia abbiamo presentato tante proposte ed ora è il momento di evidenziarle. Siamo in una situazione di vera difficoltà economia. Loro hanno provato le loro ricette ed abbiamo visto il risultato: la deflazione».
