Tenta il furto di 3 polpette «Il processo non si ferma»

Mercoledì 28 Gennaio 2015
Chi aveva tentato di rubare 3 polpette, chi 15 euro. Furti di lieve entità, che saranno depenalizzati quando arriverà il decreto legislativo di attuazione della legge del governo. Doveva arrivare dopo 18 mesi dalla decisione di depenalizzazione presa dal governo, prolungati a ulteriori 18 mesi. Qualche avvocato ieri in aula a Belluno, per imputati accusati di reati di lieve entità, ha chiesto il rinvio in attesa della legge. Il giudice Elisabetta Scolozzi ha rigettato l'istanza perché «il decreto legislativo non è ancora stato emanato, né si conoscono i tempi della sua emanazione, peraltro non scontata». Per questo si è aperto anche il processo per il tentato furto di tre polpette. D.S., 25enne, la sera del 19 dicembre 2011 aveva scatenato il caos al bar "Due Angeli" di Agordo. Aveva dato una sberla al titolare e rotto una porta: per questi due reati ha risarcito il danno di fronte al giudice di pace. Aveva però anche tentato il furto: «Al fine di trarne profitto commetteva atti idonei e diretti in modo non equivoco ad impossessarsi di 3 polpette di carne sul bancone». Il processo si è aperto ieri mattina in tribunale sono stati ammessi i testi e il dibattimento inizierà il 20 marzo.
Anche per la 50enne che aveva tentato di rubare 15 euro di merce al Super W di Belluno il legale, Lara Favero, aveva chiesto il rinvio. Anche in questo caso il giudice lo ha rigettato.

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