"Rivoluzione" al San Martino: cambia anche Gastroenterologia

Mercoledì 23 Luglio 2014
Al San Martino continua la rivoluzione logistica.
Accorpati i reparti di Urologia e Chirurgia, ora l'Usl1 guarda ai prossimi riordini.
Il trasloco del reparto di urologia del San Martino, che lasciato il quinto piano ha preso posto tra le degenze della chirurgia, è avvenuto lo scorso fine settimana approfittando dell'attività meno intensa del sabato e della domenica.
Letti e tutto il materiale sanitario sono stati sistemati nel nuovo settore che ha subito ripreso la sua normale attività. Il nuovo spostamento ha lasciato quasi del tutto vuoto il quinto piano dando così seguito al piano dell'azienda sanitaria di liberare completamente l'ala per risparmiare sui costi del riscaldamento e dell'elettricità, almeno fino a quando non si deciderà come utilizzarla. Qualche progetto nell'aria già c'è ma i vertici mantengono il massimo riserbo. Completato il trasloco ora si guarda ai prossimi punti segnati nell'agenda della razionalizzazione e del riordino dei servizi al San Martino. La prossima tappa dovrebbe essere completata entro fine agosto.
«Interesserà la gastroenterologia - spiega Tiziano Martello, direttore sanitario dell'Usl1 - che dovrebbe essere portata al quinto piano insieme agli ambulatori».
Tutto rientra nel piano di razionalizzazione degli spazi avviato dall'azienda al fine di contenere le spese, dopo la dismissione dell'ex Omni, degli ambulatori di via Sant'Andrea e lo spostamento degli ambulatori della palazzina di via Feltre all'interno del San Martino dove, calcolando bene gli spazi c'è posto per tutti. Dismettendo gli immobili esterni e compattando i reparti il duplice risultato sarà quello di risparmiare sui costi di gestione arrivando a realizzare quella cittadella della sanità di cui si parla da anni.

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