Palazzo Rosso: il valzer degli assessori

Mercoledì 28 Gennaio 2015
Palazzo Rosso: il valzer degli assessori
Nuovo giro di valzer nella giunta Massaro. Il vice sindaco Tomaso Zampieri ha fatto un passo indietro. Nessuna dimissione ufficiale, per ora, solo l'ammissione al sindaco di impegni lavorativi troppo gravosi tali da rendere impossibile, da qui in avanti, continuare a sedere nella stanza dei bottoni. L'impiego al Caf sottrarrebbe infatti troppo tempo al vice capo gruppo della civica In Movimento che, trovandosi ad un bivio e fatti due conti, ha rimesso ogni scelta nelle mani del primo cittadino. Quel reimpasto di giunta che aleggia su Palazzo Rosso fin da settembre, con l'abbandono dell'incarico al bilancio da parte dell'assessore Valerio Tabacchi, potrebbe insomma vedere la luce a breve. Intanto è il tempo dell'analisi e del confronto, poi si tireranno le somme. E se il sindaco si chiude nel silenzio trincerandosi dietro un «non c'è nulla di nuovo», è lo stesso Zampieri a chiarire le dinamiche in corso in municipio.
«Sono in atto i passaggi istituzionali necessari a mettere mano alla giunta - spiega -. Anche su pressione della maggioranza che chiedeva maggior impegno in termini di tempo da parte degli assessori, il sindaco ha chiesto agli assessori di fare una breve analisi e comunicargli il tempo a disposizione da qui in avanti. Nell'ambito di questa verifica ho capito che l'impiego al Caf mi sta ora richiedendo più tempo di quanto non prevedessi all'inizio, quando ho accettato l'incarico, infatti da un mese a questa parte non sono più presente in Comune. Non ho dato le dimissioni, ma so che non potrò più portare avanti l'incarico. Tuttavia sarà il sindaco a decidere cosa vorrà fare». Restano così vacanti, insieme al ruolo di vice sindaco, anche i referati al personale e ai servizi informatici, sulle spalle di Zampieri fino ad un mese fa. Ma non sono gli unici. Nel secondo sconvolgimento che investirà la squadra di Massaro, dopo il primo che aveva portato all'uscita dell'ex vice sindaco Martina Ravagni e dell'assessore al bilancio Erasmo Santesso, sul piatto sarà rimesso anche l'incarico al bilancio, ora sulle spalle di sindaco dopo il dietrofront di Tabacchi. Un terremoto, quello che sta scuotendo le stanze di Palazzo Rosso, che non piace al Pd.
«Di reimpasto si parla da settembre e ancora non si è visto nulla - commenta la capogruppo Claudia Bettiol -, vige l'immobilismo, a tutto danno della città».

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