Nulla di fatto per Dolomitibus

Mercoledì 20 Agosto 2014
Tutto rinviato: il futuro di Dolomitibus dovrà attendere ancora una settimana. O qualche giorno di più. Il 24 per cento delle quote societarie messe in vendita da Federico Mattioli (che detiene il 29,50% di Dolomitibus) al momento rimane dov'è. Fermo, sul mercato. L'assemblea di Atv (l'azienda di trasporto pubblico locale di Verona, socio di Veneta Bus srl), che avrebbe dovuto decidere ieri se esercitare o meno il diritto di prelazione, si è conclusa con un nulla di fatto. Ed è stata rinviata al 26 agosto, martedì prossimo.
Tra una settimana si saprà se Veneta Bus srl, attraverso Atv, ha realmente intenzione di fare sue le quote di Mattioli e arrivare così al 29 per cento di Dolomitibus (la società veronese, infatti, è già in possesso del 5% del pacchetto azionario Dolomitibus), o se sugli autobus bellunesi salirà Autoguidovie.
La partita Dolomitibus si è accesa verso la metà di luglio, quando Federico Mattioli ha deciso di mettere in vendita il 24% delle sue quote (valore attorno ai 4 milioni di euro), comperate solo pochi mesi prima da Rapt Dev Italia srl. Tra gli interessati si era fatta avanti con insistenza proprio Autoguidovie, colosso milanese del trasporto pubblico locale, evidentemente interessata a entrare in Dolomitibus in previsione del possibile acquisto della maggioranza delle quote, nel caso in cui la Provincia ceda il suo pacchetto azionario. Tra Autoguidovie e Dolomitibus, però, c'è il diritto di prelazione che gli altri soci possono esercitare. Provincia (60,50%) e La Linea spa (5%) si sono totalmente disinteressate, sia per una questione economica, sia per un fatto di assetto societario: anche con l'acquisto delle quote di Mattioli, la maggioranza non passerebbe di mano. Veneta Bus srl invece si è detta pronta ad acquistare, nella speranza che il suo socio, Atv, finanzi l'operazione.
Ieri, però, non è arrivata la decisione. Ora c'è tempo fino al 31 agosto. Poi, se nessuno dei soci di Dolomitibus eserciterà il diritto di prelazione, il 24 per cento delle quote messe in vendita andrà ad Autoguidovie.(((tormend)))

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