Niente connessione web, dottore multato: «Ho fatto di tutto, ora scrivo in Regione»

Venerdì 1 Agosto 2014
BELLUNO - (D.T.) Internet lento, ricetta elettronica inutilizzabile. E medico multato. Il dottor Andrea Dall'O è stato dichiarato «inadempiente» e il suo stipendio è stato pesantemente decurtato. Tutto per colpa di una connessione internet troppo lenta. Perché se la Regione Veneto corre a doppia velocità verso la ricetta "dematerializzata", quella spedita telematicamente dal pc dell'ambulatorio al pc della farmacia, in provincia di Belluno ci sono zone in cui solo pensare di avere un collegamento internet è un miraggio. Figuriamoci avere un collegamento internet ultra veloce. Succede così a Villa di Villa (in Comune di Mel), dove il dottor Dall'O ha il suo ambulatorio. Le stanze dello studio sono completamente prive di segnale: oltre a internet, anche i cellulari non prendono, tanto che ogni tentativo di sostituire la connessione web con una chiavetta di telefonia mobile è risultato vano. Per cui, anche quando il dottor Dall'O viene contattato sul cellulare, risulta irraggiungibile. La dichiarazione di «inadempienza» però si appunta sulla ricetta elettronica, quella che dovrebbe sostituire la ricetta cartacea. Il dottor Dall'O si è adeguato subito alle novità on line. E ha provveduto ad installare nel suo ambulatorio il sistema per inviare certificati e ricette dematerializzate. Tutto inutile. Perché quando il medico, dopo aver compilato la prescrizione per i farmaci o l'impegnativa per una visita specialistica, dà al computer l'input di invio, sul monitor compare inesorabile la scritta che certifica l'impossibilità di trasferire il documento in via telematica. L'assenza di segnale impedisce qualsiasi tipo di invio via web. Il medico le ha provate tutte per "curare" la connessione, anche rivolgendosi a diverse compagnie telefoniche, per sostituire cavi e antenne. Niente da fare: ogni volta il monitor del computer risponde allo stesso modo. Eppure, lo stipendio del dottor Dall'O è stato decurtato.
E il medico è stato dichiarato «inadempiente», per colpa di una connessione internet inesistente. «Come faccio ad essere inadempiente, per problemi di connessione e disservizi telefonici? - chiede il medico zumellese -. Chiedo che la direzione strategica Usl capisca come stanno le cose. Scriverò anche in Regione».

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