La razionalizzazione fa scioperare le Poste

Venerdì 24 Ottobre 2014
BELLUNO - Sciopero alle Poste: servizi a rischio. Potrebbero esserci disagi, oggi, per gli utenti degli sportelli e degli uffici postali. Bollette, spedizioni e altre operazioni potrebbero saltare. Tutta colpa dello sciopero, proclamato dalla Slc Cgil del Veneto. La sezione lavoratori delle comunicazioni protesta contro il piano di razionalizzazione di Poste Italiane, che a Belluno, tanto per fare un esempio, ha come ultimo prodotto la chiusura dell'ufficio di Sois. Tagli di personale, chiusure e riduzioni dei servizi sono da anni uno dei leit-motiv delle Poste in provincia di Belluno, tanto che ripetutamente politici e istituzioni hanno lanciato appelli e sos per salvare un servizio che, soprattutto nei piccoli centri di montagna, significa molto più che uno sportello dove pagare le bollette e spedire la corrispondenza. L'idea, balenata in Regione qualche anno fa e poi dimenticata, era di accorpare negli uffici periferici i servizi postali e comunali, e magari anche sanitari, per la prenotazione delle visite mediche e la consegna dei referti.
La protesta di oggi ha tra gli obiettivi anche quello di far capire alla direzione di Poste Italiane che con i tagli non si va da nessuna parte. I dipendenti aderenti alla Cgil incroceranno le braccia per tutta la giornata.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci