(L.L.) - La richiesta di affidamento ai servizi sociali è stata depositata ieri mattina. I difensori dell'onorevole Giancarlo Galan, avvocati Antonio Franchini e Niccolò Ghedini, l'hanno presentata alla Procura della Repubblica di Venezia con la richiesta che venga inoltrata alla Sezione padovana del Tribunale di Sorveglianza.
L'ex Governatore, che sta scontando agli arresti domiciliari la pena patteggiata di 2 anni e 10 mesi per lo scandalo Mose, chiede che gli sia concesso di svolgere un'attività lavorativa, in un agriturismo sui Colli Euganei, e un'attività di volontariato in una cooperativa sociale. La cooperativa sociale è la "Ecofficina onlus", che ha sede a Battaglia Terme, e gestisce diverse strutture di accoglienza per immigrati. Galan vorrebbe invece svolgere un'attività lavorativa nell'agriturismo di lusso "Le Volpi" di Baone.
Il Tribunale di sorveglianza adesso prenderà in esame le richiesta dell'ex governatore. Verrà fatta una verifica relativa all'idoneità delle strutture. Mentre i servizi sociali dovranno presentare una relazione sulla personalità di Galan e ricostruire il comportamento tenuto durante la detenzione domiciliare. L'udienza del Tribunale di sorveglianza potrebbe avvenire ai primi di ottobre.
L'ex Governatore, che sta scontando agli arresti domiciliari la pena patteggiata di 2 anni e 10 mesi per lo scandalo Mose, chiede che gli sia concesso di svolgere un'attività lavorativa, in un agriturismo sui Colli Euganei, e un'attività di volontariato in una cooperativa sociale. La cooperativa sociale è la "Ecofficina onlus", che ha sede a Battaglia Terme, e gestisce diverse strutture di accoglienza per immigrati. Galan vorrebbe invece svolgere un'attività lavorativa nell'agriturismo di lusso "Le Volpi" di Baone.
Il Tribunale di sorveglianza adesso prenderà in esame le richiesta dell'ex governatore. Verrà fatta una verifica relativa all'idoneità delle strutture. Mentre i servizi sociali dovranno presentare una relazione sulla personalità di Galan e ricostruire il comportamento tenuto durante la detenzione domiciliare. L'udienza del Tribunale di sorveglianza potrebbe avvenire ai primi di ottobre.
