Gabelli da salvare: una valanga di firme

Mercoledì 27 Agosto 2014
Partita in sordina per mantenere viva in città la questione Gabelli, la raccolta firme legata al Fai e che ha individuato nella storica scuola del centro città un luogo del cuore da tutelare, ha sfondato gli argini superando ogni ipotesi ed aspettativa dei promotori. Ieri pomeriggio infatti il contatore ufficiale del sito del Fai registrava 3.143 firme che sono quelle on-line più un primo blocco spedito dall'Associazione Cittadini per il recupero della Gabelli e dall'associazione Bellunesi nel Mondo che in questi mesi hanno dato vita alla raccolta. Tenendo conto solo dei voti sul web (2.476), la Gabelli occupa il terzo posto. Ma ci sono poi le firme i cui punti di raccolta si sono moltiplicati tanto da essere sfuggiti al Comitato promotore, con fotocopie in bianco passate da un bar all'altro, da un negozio del centro ad uno della periferia e con tutti che sì, per la Gabelli, allora firmo anch'io. In questo momento il bottino delle firme raccolte in questo modo e non ancora spedite per essere inserite nel conteggio ufficiale è di circa 1.500. Se a questa cifra si aggiunge quella ieri visionabile sul sito, si arriva a più di 4.600 che merita alla Gabelli la sesta posizione nel computo complessivo. Un vero successo, anche tenendo conto del già ricordato obiettivo iniziale: porre il tema all'attenzione della città. E dell'amministrazione comunale. Ma ora si aprono spiragli inattesi, forse solo sognati all'inizio di questa avventura. Infatti fra tutti i luoghi del cuore, una speciale classifica ordinerà quelli che, in loco, sono promossi da un Comitato. Ed è questo proprio il caso della scuola Gabelli, sostenuta da anni dalla già citata associazione di cittadini. E il Fai, una volta chiusa la raccolta firme a novembre, in primavera emanerà un regolamento che fisserà i criteri con cui finanziare degli interventi di manutenzione straordinaria. Quelli che, per esempio, potrebbero servire a sanare i danni provocati dall'incuria e dal maltempo in questi ultimi anni.
Va ricordato che l'amministrazione Prade aveva stimato in 5 milioni e mezzo di euro l'importo della spesa per un recupero totale. Una cifra che ora non è quantificabile. Proprio oggi, intanto, l'associazione di cittadini presenterà una serie di eventi culturali inseriti nel programma «Gabelli estate».

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